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Bossi scarica Salvini: "Alla Lega serve un nuovo leader". E lui risponde: "Mi critica da 30 anni"

Il presidente a vita del partito contro il vicepremier, la ricetta: "Mostrare attenzione per la questione settentrionale, serve andare in quella direzione". E sul successore parla di Giorgetti: cosa ha detto il "senatur"

LaPresse

"Non mi pare che Matteo Salvini abbia mostrato attenzione per la questione settentrionale, ma serve andare in quella direzione. Servirebbe qualcuno che abbracci la questione e la porti avanti con determinazione''. Così Umberto Bossi scarica Salvini in un giorno non qualunque, in occasione del 40esimo anniversario di fondazione della Lega, dopo le numerose discussioni sul potenziale successore all'attuale vicepremier. 

Rispondendo alle domande dei cronisti in un breve incontro nel giardino della sua villetta, a Gemonio, in provincia di Varese, per Bossi è stata anche l'occasione per parlare degli inizi della Lega: ''Se rifarei tutto ciò che ho fatto? Beh qualche errore l'ho fatto; sembrerà strano ma qualche errore l'ho fatto anche io. Errori che però mi vengono perdonati''.

''All'inizio - ricorda il "Senatur" - abbiamo certamente fatto un grande sforzo; del resto erano momenti molto diversi. Allora, con la Lega Veneta e l'Uopa-Unione Ossolana per l'autonomia, eravamo in tutto il Nord, tutti uniti per l'autonomia. Si trattava di segni chiari per chi aveva un minimo di capacità politica di fare analisi per capire che le cose stavano cambiando. O altrimenti per sempre ci sarebbe stata la Democrazia Cristiana, con il gioco che era di Bettino Craxi, che prima era stato con il Pci e aveva fatto il centrosinistra, poi è andato con la Dc e logicamente il Pci è affondato''.

È proprio ''partendo da questo sistema di potere che noi nascemmo. Da allora - aggiunge- molte cose si sono sviluppate, ma oggi c'è bisogno di un'altra spallata per cambiare in meglio le cose''.

Chi può essere il successore di Salvini alla Lega, Bossi: "Non voglio massacrarlo"

A chi ha chiesto se il potenziale successore di Matteo Salvini alla guida della Lega potesse essere Giancarlo Giorgetti, Bossi ha risposto sorridendo: ''Non voglio dire Giorgetti per non massacrarlo''. Quindi aggiunge: ''L'ho sentito ieri sera, oggi è in Lussemburgo, tornerà stasera''. Quanto a Salvini, dice: ''Lui non l'ho sentito. Devo dire la verità - aggiunge - mi aspettavo che senza dire niente comparisse''. Ma evidentemente non è successo.

La risposta di Salvini: "Bossi mi critica da 30 anni"

"Alle critiche di Umberto Bossi sono abituato da trent'anni, ne parlo anche nel mio libro che uscirà a fine aprile. Le ascolto con attenzione e gratitudine, rispondo solo che vederlo in salute è il miglior regalo per questa festa", dice il leader della Lega Matteo Salvini, rispondendo alle battute sul suo conto da parte di Umberto Bossi.


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