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Meloni convoca riunione del G7: "Iran cessi attacchi o prenderemo misure"

I leader del G7 hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta sull'attacco iraniano allo Stato ebraico: la situazione

LaPresse/Palazzo Chigi/Filippo Attili

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha presieduto oggi, domenica 14 aprile, una riunione in videoconferenza dei capi di stato e di governo G7, convocata dopo l'attacco dell'Iran a Israele. Al termine della discussione, i leader del G7 hanno adottato una dichiarazione congiunta che "condanna fermamente il lancio di droni e missili dall'Iran, ribadendo pieno sostegno alla sicurezza di Israele".

I G7 hanno sottolineato l'esigenza di "evitare un'ulteriore escalation, invitando le parti ad astenersi da azioni volte ad acuire la tensione nella Regione". A tale scopo, i G7 hanno rivolto "un appello per porre fine alla crisi a Gaza attraverso la cessazione delle ostilità e il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas. Hanno infine garantito la prosecuzione dell'aiuto umanitario verso la popolazione palestinese.

Leader del G7: "Pronti ad adottare nuove misure"

 "Con le sue azioni, l`Iran ha compiuto ulteriori passi verso la destabilizzazione della regione e rischia di provocare un`escalation regionale incontrollabile. Questo deve essere evitato. Continueremo a lavorare per stabilizzare la situazione ed evitare un`ulteriore escalation. In questo spirito, chiediamo che l`Iran e i suoi alleati cessino i loro attacchi, e siamo pronti ad adottare ulteriori misure ora e in risposta a ulteriori iniziative destabilizzanti".

È quanto si legge in una dichiarazione dei leader del G7 dopo il vertice di oggi in videoconferenza presieduto dalla premier Giorgia Meloni. I leader condannano "inequivocabilmente e nei termini più forti l`attacco diretto e senza precedenti dell`Iran contro Israele" ed esprimono "la nostra piena solidarietà e sostegno a Israele e al suo popolo e riaffermiamo il nostro impegno per la sua sicurezza".


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