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Perché il 4 novembre potrebbe tornare una festività

È la proposta contenuto in un disegno di legge del senatore della Lega Paolo Tosato: "Andrà chiarito se renderla a tutti gli effetti una festa con sospensione attività lavorative e scolastiche o se celebrarla con attività pubbliche e nelle scuole"

Didascalia: Il passaggio delle Frecce Tricolore sopra l'Altare della Patria a piazza Venezia al termine della celebrazione della festa delle Forze Armate a Roma 4 novembre 2014 (Foto Ansa)

Il 4 novembre, che adesso è un giorno lavorativo, potrebbe diventare nuovamente un festivo. Come? Un disegno di legge che punta a ripristinare la festività nazionale del 4 novembre, Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate, è stato "incardinato" nella Commissione Affari Costituzionali del Senato, presieduta da Alberto Balboni (FdI). Il contenuto del provvedimento è stato spiegato dal senatore della Lega Paolo Tosato, vicepresidente della Commissione e relatore del testo: "A inizio legislatura il presidente Balboni ha chiesto di indicare alcuni provvedimenti ritenuti prioritari e il gruppo di Forza Italia ha chiesto venisse incardinata la proposta, d'iniziativa del senatore Gasparri, per reintrodurre la festività del 4 novembre. Altri gruppi avevano presentato proposte simili, ma più sintetiche, e dunque la discussione avverrà sulla base di questi testi".

Il 4 novembre torna festivo?

"Non è ancora iniziata la discussione generale - osserva Tosato - Come relatore ho fatto presente che, innanzitutto, va chiarito se si intende reintrodurre a tutti gli effetti la festività come giornata in cui vengono sospese anche le attività scolastiche o lavorative oppure se si intende dare maggiore risalto a quella giornata con attività nelle scuole o manifestazioni pubbliche". "Io ho fatto presente che, essendoci la festività già riconosciuta dell'1° novembre, il rischio è quello di una concentrazione di festività in quel periodo che potrebbe limitare le attività economiche e scolastiche - conclude Tosato - Il dibattito non è ancora iniziato, si discuterà quale soluzione trovare: se dedicare maggiore attenzione a quella data o farla diventare, a tutti gli effetti, una festività".

Il testo del disegno di legge

Nella presentazione del testo di ddl presentato da Gasparri si spiega: "La festa del 4 novembre resta una delle ricorrenze più sentite nel nostro Paese: si celebra di anno in anno (sia pure la prima domenica del mese stesso), presso l’Altare della Patria a Roma, i sacrari di Redipuglia in Friuli Venezia-Giulia e dei Caduti d’oltremare in Puglia ma anche nei singoli comuni, con manifestazioni che coinvolgono le più alte cariche civili e militari dello Stato e molti semplici cittadini". "Appare, dunque - si sottolinea nel testo - recuperato appieno lo spirito e il significato profondo della festa: custodire, nell’interesse del bene comune, il valore dell’unità nazionale e la memoria di quanti, sacrificando la vita, hanno contribuito a portare a compimento, con la vittoria nella prima guerra mondiale, il progetto concepito nel Risorgimento". Il provvedimento punta quindi a "restituire piena dignità a uno dei simboli più amati e condivisi dell’identità nazionale".

Cosa si celebra il 4 novembre

Ricordiamo che il 4 novembre si celebra la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale. La data è stata scelta fa riferimento al 4 novembre del 1918, giorno dell'entrata in vigore dell'Armistizio di Villa Giusti siglato nella tenuta del conte Vettor Giusti del Giardino, a Padova, dall'Italia e dall'Impero austro-ungarico.


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