Attualità

Attivisti ambientali gettano olio nero su un quadro di Klimt

"Nuovi pozzi di petrolio e gas sono una condanna a morte per l'umanità" spiegano su twitter gli attivisti di Ultima Generazione

Attivisti per il clima hanno lanciato liquido nero sul quadro 'Morte e Vita', uno dei capolavori del pittore austriaco Gustav Klimt esposto al Leopold Museum di Vienna. Il gesto è stato rivendicato dal gruppo 'Ultima Generazione' in un post su Twitter in cui si sottolinea che "i nuovi pozzi di petrolio e gas sono una condanna a morte per l'umanità".

Nel post c'è anche il video che mostra un attivista lanciare il liquido nero contro il quadro e poi venire fermato da uno dei custodi. I responsabili del museo sono al lavoro per stabilire se 'Morte e Vita', protetto da un vetro, sia stato danneggiato. Oggi l'ingresso al Leopold era gratuito nell'ambito di una giornata sponsorizzata dalla compagnia petrolifera austriaca Omv.

L'episodio è solo l'ultimo di una serie che ha visto eco-attivisti imbrattare prestigiose opere d'arte nelle principali capitali europee, tra cui Roma.

Il quadro - protetto da una teca - non è stato danneggiato. L'azione per rimarcare una azione contro il cambiamento climatico: "L'abbassamento del limite di velocità a 100 km/h sulle autostrade per risparmiare 460 milioni di tonnellate di CO2 all'anno solo in Austria" spiegano nel comunicato di rivendicazione del gesto.


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