Corteo No Green Pass con deportati: l'ospedale ha sospeso l'ideatrice
L'infermiera non aveva il certificato vaccinale. L'Aou di Novara: "Valutiamo il danno di immagine"
Giusy Pace, l'ideatrice del corteo No Green pass a Novara - con i manifestanti travestiti da deportati nei lager - è stata sospesa dall'incarico di coordinatrice del personale infermieristico dell'Aou della cittadina piemontese.
Il provvedimento è stato adottato poiché l'infermiera è risultata sprovvista del certificato vaccinale previsto per gli operatori sanitari.
A confermarlo all'Adnkronos Gianfranco Zulian, dg dell'azienda ospedaliera universitaria. Zulian ha, inoltre, fatto sapere che è stato attivato l'iter per valutare un eventuale provvedimento disciplinare e si sta anche vagliando la possibilità di rivolgersi alla giustizia amministrativa per danno d'immagine nei confronti dell'Azienda ospedaliera universitaria.
Intanto i No Pass stanno organizzando un nuovo corteo per sabato: in Questura a Novara è stata presentata la richiesta. La manifestazione sarà probabilmente autorizzata nelle prossime ore, ma il livello di attenzione rimarrà alto.
Zingaretti: "Egoisti e privilegiati"
A Novara i manifestanti avevano sfilato indossando pettorine a strisce verticali bianco e grigio, qualcuna con un numero attaccato sopra, come le divise dei prigionieri di Auschwitz.
"Siete dei privilegiati che non si vaccinano e vivete liberi solo grazie al fatto che altri lo hanno fatto per voi. Egoisti perché pensate solo al vostro ego e non alla catastrofe del lavoro, sociale, economica e produttiva che provocherebbe non vaccinarsi e tornare indietro", era stato il duro attacco del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.