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Sos Humanity: "Spari dalla guardia costiera libica durante i soccorsi di 77 migranti"

L'imbarcazione Humanity 1 ha tratto in salvo gli occupanti di tre imbarcazioni in acque internazionali ma una motovedetta della guardia costiera libica avrebbe aperto il fuoco. Una persona è annegata

Immagine postata da Sos Humanity su X

"Spari in acqua", "azioni criminali" da parte della guardia costiera libica e un migrante morto affogato. La denuncia è di Sos Humanity e Sea Watch e si riferisce a un'operazione di soccorso avviata sabato.

L'imbarcazione Humanity 1 ha tratto in salvo 77 migranti (sbarcheranno a Crotone, ndr), che si trovavano su tre imbarcazioni "inadatte alla navigazione" in acque internazionali. Durante le operazioni di salvataggio, secondo quanto ricostruito da Sos Humanity, "una motovedetta della guardia costiera libica ha sparato proiettili veri in acqua accanto alle persone e ha minacciato il nostro equipaggio. Almeno una persona è annegata nel caos che ne è seguito, alcune sono state costrette a salire sulla motovedetta e sono state riportate in Libia". "Il comportamento della cosiddetta Guardia costiera libica, finanziata dall'Ue, e il mancato intervento delle autorità europee - denunciano da Sos Humanity - hanno portato alla morte e al rimpatrio di persone nel Paese da cui stavano fuggendo, in violazione del diritto internazionale".

"La motovedetta (da cui sono partiti i colpi, ndr) è stata consegnata dall'Italia alla Libia la scorsa estate - denunciano ancora da Sos Humanity -. Per quanto tempo l'Europa finanzierà le violazioni dei diritti umani alle sue frontiere esterne? Siamo indignati per l'insensata perdita di vite umane e chiediamo all'Italia e all'Ue di cessare immediatamente il sostegno alla cosiddetta guardia costiera libica".

La ricostruzione dei fatti è sostenuta anche da Sea Watch. "Il nostro aereo Seabird ha avvistato tre imbarcazioni in pericolo con a bordo circa 90 persone. Sulla scena, la nave Humanity 1, impegnata a soccorrerle - dice l'ong -. Una motovedetta libica, che poco prima avevamo documentato intercettare un gommone con circa 50 persone, è giunta sulla scena e ha effettuato manovre pericolose che hanno provocato caos e la caduta in acqua di varie persone. La motovedetta ha anche sparato alcuni colpi in acqua. Le azioni criminali della cosiddetta guardia costiera libica causano ancora una volta morte e caos".


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