Alimentazione

Dieta Pegan: come funziona il regime alimentare che punta sulla naturalità dei cibi

Un regime alimentare che combina lo stile Paleo a quello vegano e che negli ultimi anni ha riscosso grande successo perché considerata, oltre che una dieta perfetta per dimagrire, ideale anche per chi vuole seguire uno stile alimentare naturale e genuino: ecco come funziona la dieta Pegan

Foto d'archivio

La dieta Pegan è un regime alimentare che combina lo stile Paleo a quello vegano e che negli ultimi anni ha riscosso grande successo soprattutto negli Stati Uniti perché considerata, oltre che una dieta perfetta per ritornare in forma, ideale anche per chi vuole seguire uno stile alimentare naturale e genuino. Per scoprire in cosa consiste nel dettaglio parliamo un po' delle due diete che hanno dato vita a questo regime alimentare.

La dieta Paleo

La paleo-dieta non prescrive specifiche quantità di cibo, né ci obbliga al conteggio delle calorie. Non è pensata come una lista di cibi da evitare, ma come un vero e proprio stile di vita che punta a riavvicinarsi alla natura più ancestrale dell’uomo.

Tra i benefici della paleo-dieta va ricordato sicuramente il motivo che è anche alla base del suo successo, la paleo-dieta, infatti, fa effettivamente dimagrire. I cibi, cosiddetti naturali, hanno meno calorie e poteri antiossidanti e depurativi naturali. Il metabolismo viene riattivato più in fretta, grazie anche alla sensazione di sazietà che sopraggiunge più velocemente quando si ingeriscono fonti energetiche come grassi e proteine rispetto ai carboidrati.

Tra i cibi da consumare ricordiamo i crostacei, frutta e verdura di stagione; semi, bacche e radici; miele. Sono invece sconsigliati i legumi e cereali; latte e latticini; tutti i condimenti (sale, zucchero, olio e burro); cibi trattati o confezionati; birra e alcolici. Infine, chi decide di seguire la paleo-dieta dovrebbe bere molta acqua ed evitare tutte le bevande e i succhi con aggiunta di zucchero.

La dieta vegana

Molte persone guardano la dieta vegana con un po’ di timore, considerandola uno stile alimentare fatto di privazioni e rinunce potenzialmente pericolose per la salute. In realtà, numerose evidenze scientifiche affermano esattamente il contrario, una dieta vegana varia ed equilibrata non solo è possibile, ma apporta anche numerosi benefici. A confermarlo, tra gli altri, anche il Ministero della Salute.

Gli effetti positivi sulla salute dell'alimentazione vegetariana e vegana, spiega, sarebbero da ricondurre al contenimento del peso corporeo spesso associato ad una dieta priva di alimenti di origine animale, ma anche alla maggiore presenza di antiossidanti e fibre propria di una dieta ricca di verdura e frutta fresca.

La dieta Pegan

Ed ecco che dalla regole basilari di questi due regimi alimentari nasce la dieta Pegan: in questo caso non si mangiano (o si diminuiscono) carne e pesce, perché è su base vegana, e nemmeno latticini e formaggi.

Se non si riesce a non mangiare mai carne o pesce è possibile comunque consumarli ma in quantità limitata, la raccomandazione è di mangiarli due-tre volte a settimana, rimanendo quindi su una base quotidiana vegana ma flessibile. Un’altra volta a settimana è possibile mangiare due uova. In questo modo chi non vuole fare una dieta vegana al cento per cento può optare per una dieta "flexitariana".

Sono compresi i cereali, alcuni legumi e i prodotti della soia, a differenza della Paleo classica. Il principio è quello di non esagerare con i prodotti a base di cereali, ma di non eliminarli del tutto dalla dieta. In questo modo il piano alimentare è più bilanciato e più facile da seguire. Della Paleo rimane l’idea di un’alimentazione naturale, senza prodotti industriali. 

Ogni giorno dobbiamo mangiare verdura, carboidrati (preferibilmente integrali), proteine, grassi in quantità limitata, sostituti del latte e dei formaggi come latte di cocco o mandorla.


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