Bellezza

Cellulite o ritenzione idrica? Ecco le differenze

Spesso si fa confusione tra i due disturbi che attentano all'estetica di gambe e glutei femminili, ugualmente odiati ma sostanzialmente diversi

Fasciare tutte le gambe, le cosce e i glutei con lo stesso odiosissimo nome che confonde nello stesso inestetismo la cellulite e la ritenzione idrica è un errore non solo terminologico, ma anche concettuale, dato che associa due distinti disturbi circolatori di cui spesso si ignorano le sostanziali differenze.

Ecco, dunque, le caratteristiche sostanziali delle minacce più grandi all’autostima femminile e i rimedi per trattarli.

CELLULITE. È una alterazione dei tessuti sottocutanei che porta all’accumulo di liquidi e tossine metaboliche tra una cellula e l’altra e che, nella maggior parte dei casi, diventa visibile anche in superficie nelle temute spoglie della cosiddetta ‘buccia d’arancia’. 

Esistono tre differenti tipologie di cellulite a seconda del loro stadio di avanzamento:
- stadio 1: provoca edema, cioè un accumulo di liquidi, presente all’interno del tessuto adiposo soprattutto in corrispondenza di caviglie, polpacci, cosce e braccia.
- stadio 2: si ha un aumento del tessuto connettivo ed un indurimento dell’adipe con conseguente formazione di tanti piccoli noduli (la cosiddetta pelle a buccia d’arancia).
- stadio 3: scaturisce un indurimento e raffreddamento del tessuto, con noduli di grandi dimensioni spesso cause di forte dolore.

- Cause. Una scorretta e ridotta microcircolazione sanguigna e linfatica, sovrappeso e grasso in eccesso, fattori genetici o ormonali, stress, cattivo funzionamento dell’apparato digerente e scorretta alimentazione.

RITENZIONE IDRICA. È la tendenza ad accumulare liquidi in eccesso tra le cellule a causa di un malfunzionamento del sistema venoso e linfatico. Infatti, all’origine della ritenzione idrica vi è proprio uno squilibrio tra la quantità di potassio che si trova all’interno delle cellule e la quantità di sodio, che invece sta all’esterno di esso.

In una condizione fisica di salute, la proporzione tra questi due sali dovrebbe essere simile per permettere gli scambi necessari all’organismo e la ritenzione idrica è proprio causata da uno squilibrio di questi due sali, precisamente da un aumento della quantità di sodio, che induce l’organismo a trattenere una maggiore quantità di acqua per ottenere una diluizione normale. Tutto questo molto spesso determina la presenza di edema con conseguente rigonfiamento.

- Cause: Sedentarietà, dieta ipocalorica con basso apporto proteico, intolleranze alimentari, alcuni farmaci come la pillola contraccettiva e accumulo di tossine.

Sebbene non esista un rimedio miracoloso in grado far sparire convessità e ruvidezze epidermiche, la cellulite e la ritenzione idrica possono essere quantomeno alleviate attraverso:

- attività fisica regolare, soprattutto quella aerobica -come corsa, nuoto, bici- che stimola ed l’apparato respiratorio e cardiocircolatorio, attivando così anche la microcircolazione, quindi il sistema venoso e linfatico.

- Alimentazione equilibrata, poco sodio e molta acqua, dieta ricca di liquidi ed equilibrata.

- Trattamenti estetici mirati, ovvero massaggi in grado di stimolare e attivare il sistema venoso e linfatico che se abbinati ai precedenti rimedi possono essere un ulteriore aiuto. 


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