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A Milano affitti oltre gli 800 euro per 50 mq, Londra proibitiva

Le due principali città d’Italia si collocano a metà classifica, Milano subito davanti a Roma, nella graduatoria delle maggiori città europee nelle quali affittare un alloggio costa di più.

Milano è la città più cara d’Italia ove prendere casa in affitto  perché a parità di misura, 50 metri quadri, nel capoluogo lombardo si spendono in media 806 euro al mese, contro i 704 di Firenze, seconda città più cara del Paese, e Roma, che si ferma a 700 euro.

Reggio Calabria offre gli affitti più bassi: 200 euro al mese per 50 metri quadri, contro i 240 di Campobasso e i 317 de L’Aquila che si classificano subito alle sue spalle come le città più a buon mercato d’Italia.

A livello europeo Londra è nettamente la città più proibitiva per un inquilino: in euro un affitto mensile viene in media (a prescindere dalla metratura) 2.098 euro. Nessun altra città supera la soglia dei 2mila euro mensile, Lussemburgo e Oslo, che pure sono la seconda e terza città più cara d’Europa quanto ad affitti si fermano rispettivamente a 1.893 e 1.724 euro.

A Milano e Roma gli affitti costano in media 1.190 e 1.138 euro al mese, quindi poco più della metà di Londra ma tra le 3 e le 5 volte di più della grandi città europee più a buon mercato. Milano viene sopravanzata per solo un euro di differenza da Bruxelles, città dove gli inquilini sono forse anche più diffusi dei proprietari di prime case per via della forte affluenza da fuori dovuta alla presenza delle maggiori istituzioni dell’Unione europea.

Gli inquilini di Sofia pagano in media 275 euro al mese, il prezzo più basso sul mercato europeo. Alle spalle della capitale bulgara si trovano quelle di Lettonia e Romania, Riga e Bucarest, rispettivamente con 320 e 329 euro al mese. Berlino, considerata città molto trendy e di forte richiamo, si conferma città a buon mercato nonostante prezzi in salita: l’affitto mensile è di 615 euro.


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