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Serie A, Serie B e Champions League: quanto costa vedere i goal in tv

Foto di repertorio

Maggiore è il valore agonistico delle squadre di calcio, maggiore è l’esborso per i tifosi che vogliano seguirla in tv. L’ovvia legge di mercato per cui la qualità si paga trova conferma anche quest’anno e il sito SosTariffe.it ha  quantificato esattamente i costi da sobbarcarsi per assistere ai vari tornei che vedono impegnate le squadre professionistiche italiane.

Assistere alle partite della Serie A 2018/19 costerà circa il 95,84% in più rispetto alla stagione scorsa: per vedere i gol su Sky e DAZN, che si sono assicurati i diritti di trasmissione del torneo, si dovranno spendere almeno 42,89 euro, contro i 21,90 della scorsa stagione (quando il 70% delle partire della serie A era appannaggio di Sky, come quest’anno, mentre Mediaset Premium aveva i diritti sul rimanente 30% di incontri). Con la spartizione dei diritti tv tra Sky e DAZN, infatti, chi non voglia perdersi nessuna partita dovrà fare un doppio abbonamento perché ogni giornata del campionato di Serie A vedrà 7 partite trasmesse sulla pay tv di Rupert Murdoch e 3 sulla nuova piattaforma in streaming di Perform Group. 

I tifosi di squadre di Serie B spenderanno invece il 54,38 euro in meno, perché l’abbonamento a DAZN costa 9,99 euro contro i 21,90 dell’anno scorso, quando la nuova tv on demand del gruppo Perform non era ancora attiva.

La Champions League resta a prezzo invariato, 19,90 euro al mese, mentre il pacchetto integrale Serie A, Serie B e Champions League cambia di poco: 43 euro contro i 42 euro dello scorso anno, con una differenza del 2,61%. Se si rinuncia alla Champions, il pacchetto Serie A e Serie B costa lo stesso identico prezzo del pacchetto per la sola serie A: 42,89 euro.

Sky e DAZN sono finite nel mirino dell’Antitrust per “presunte pratiche commerciali scorrette e possibili violazioni dei diritti dei consumatori”. Il Garante della concorrenza e del mercato contesta a Sky di aver indotto i consumatori a scelte commerciali poco consapevoli, non informandoli a dovere sui limiti dell’offerta divisa per fasce orarie, e a DAZN, di non aver riferito delle ‘limitazioni tecniche’ che potrebbero ostacolare la fruizione del servizio nonché di aver taciuto circa il rinnovo automatico dopo il primo mese gratuito di visione. Nel dettaglio, le 2 emittente offrono queste opzioni: l’abbonamento per seguire il 70% degli incontri sul digitale terrestre di Sky, compresa la Champions League, costa 15 euro per il pacchetto calcio più 19,90 euro al mese per l’offerta Sky TV + Sport, quest’ultimo in promozione per i primi 6 mesi e poi a 29.90 euro mensili (chi invece voglia sottoscrivere un nuovo abbonamento Sky utilizzando la piattaforma satellitare, dunque con l’installazione della parabola, o sfruttando la connessione internet tramite rete in fibra ottica, dovrà sborsare 29,90 euro al mese); 29,99 euro costa invece l’abbonamento a Now Tv, la piattaforma di internet tv di Sky che consente di seguire gli incontri in live streaming e in modalità on-demand. Per parte sua DAZN Italia propone per chi è già cliente Sky da più di un anno, un abbonamento a 7,99 euro al mese, che consentirà di seguire il 30% delle partite di Serie A e gli incontri di Serie B (Mediaset Premium regala ai propri abbonati l’accesso alle partite visibili su DAZN).


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