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La truffa del catalogo: come difendersi e annullare il contratto capestro

Le insidie per i consumatori non arrivano solo dal web (e dalle telefonate dei call center), a volte suonano direttamente alla porta di casa: giocano sulla solita proposta di sconti e ghiotte opportunità di risparmio, come la truffa del catalogo, recentemente tornata in auge!

La dinamica è semplice: un giovane promoter si presenta a casa nostra con la scusa di consegnare volantini in occasione dell’apertura di un nuovo centro commerciale che ha stampato un catalogo dove sono esposti prodotti (generalmente per la casa) a prezzi scontatissimi. Le persone tendono a prenderlo e proprio in quel momento il finto rappresentante si rende conto che la truffa è realizzabile: cerca di persuadere la potenziale vittima a firmare un foglio inventando la scusa che quella firma gli serve per dare la prova di aver consegnato effettivamente i cataloghi.

Purtroppo però quel foglio non è quel che vorrebbero farci credere, ma un vero contratto per acquistare prodotti a partire da un minimo di tremila euro fino a un massimo di oltre diecimila euro. Il resto lo fa il complice che suonerà alla nostra porta quindici giorni dopo: giusto il tempo necessario a far decorrere i termini per il recesso.

Ma -come spiego in questo video- il modo per difendersi esiste: ogni anno, con gli esperti di consumatori.it riusciamo a far annullare centinaia di contratti capestro. Se hai bisogno di assistenza, scrivi ai nostri sportelli. 

GUARDA IL VIDEO DI MASSIMILIANO DONA "LA TRUFFA DEL CATALOGO"


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