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Arredare casa con fiori e piante: come sfruttare il flower design

Il flower design permette di arredare e valorizzare casa con gusto, a patto che si seguano i consigli giusti

I fiori e le piante con i loro colori sono il simbolo della primavera e se prima erano legate solo ai balconi, adesso sono parte integrante della casa diventando dei veri e propri elementi d’arredo. Ci sono tantissime idee e spunti per creare una casa all’insegna del flower design, vediamo come decorarla con le piante.

Il punto di partenza per arredare casa con fiori e piante

Ditelo con un fiore: è molto più che un proverbio, soprattutto quando si tratta di arredare casa. L’importante è rispondere alle domande giuste per capire come organizzarsi. Anzitutto bisogna capire quanto spazio si ha a disposizione, senza dimenticare la preferenza di uno stile piuttosto che un altro.

Una delle regole fondamentali è non creare troppo affollamento di piante e fiori perché anche se tendono a beneficiare della vicinanza dell’una con l’altra ognuna ha bisogno del suo spazio per prosperare.

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L’illuminazione dell’appartamento e la valutazione degli arredi sono altri due elementi fondamentali in questo caso. Le dimensioni delle piante sono un ulteriore aspetto da non sottovalutare: più sono grandi e maggiore sarà lo spazio necessario, la scelta ideale quando si ha a che fare con stili di casa contemporanei e open space. Le piante più piccole, al contrario, si addicono ad ambienti ridotti che hanno bisogno di personalità.

A ogni stanza i suoi fiori

A questo punto ci si potrebbe sentire un po’ spaesati, visto che le tipologie di piante da sfruttare per arredare casa con le composizioni floreali sono davvero tante. Niente paura, ci sono dei punti fermi che valgono sempre e che rappresentano un buon punto di partenza.

Ad esempio, in bagno si dovrebbe puntare sui cactus e sulle felci, visto che è una stanza dove si annida l’umidità, un fattore che aiuterebbe queste piante a crescere nel modo ottimale. Per il resto, bisogna ricordare che gli arbusti domestici non gradiscono particolarmente il sole diretto (per intenderci quello di mezzogiorno), di conseguenza la posizione va studiata con cura per evitare che il troppo caldo o la troppa acqua creino dei problemi.

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Flower design: le piante più indicate per arredare

Il flower design può diventare una soluzione di successo puntando sulle piante dalle caratteristiche ben precise. Ecco alcuni esempi da cui trarre spunto:

  • Pothos: è una pianta rampicante dalle foglie a forma di cuore ed efficace per combattere l’inquinamento casalingo
  • Monstera Deliciosa: le foglie grandi rendono la pianta la scelta ideale per riempire una stanza ampia
  • Ficus Benjamin: i rami sottili e ricoperti di foglie lucide e di forma ovale rendono la pianta molto piacevole
  • Calathea: di origine tropicale è scenografica con tanto di foglie lucenti
  • Sanseveria: è una pianta sempreverde le cui foglie lunghe e carnose sono belle e ideali per creare un angolo di verde in casa
  • Spatifillo: detto anche Giglio della Pace, non solo ha foglia verdi, ma ha un bellissimo fiore sui toni del bianco
  • Strelitzia: facile da coltivare, presenta dei fiori che ricordano nella forma e nel colore il becco di un airone grazie alle sue sfumature che vanno dall’arancione al blu
  • Anthurium: tra le piante è una di quelle che ha bisogno di poca manutenzione, ma regala fiori molto particolari nei colori del rosa, bianco, verde o anche bicolor e screziati, oltre alle foglie a forma di cuore
  • Orchidee: sono perfette per il flower design perché la forma e i colori dei fiori sono belli e possono diventare un elemento decorativo

Come sistemare i fiori in casa

Ora che abbiamo visto le piante da utilizzare, è arrivato il momento di capire come creare le decorazioni, ricorrendo ai fiori. Ogni composizione dovrà essere abbinata ai colori dei complementi di arredo e dei tessuti. Ad esempio se avete arredi sul bianco con piccole note di colore come il blu, potete scegliere fiori della stessa tonalità, mentre per quanto riguarda le piante, le orchidee su questi toni sono la scelta più indicata.

Il riciclo, poi, permette di rendere uniche queste decorazioni: vasetti e bottiglie opportunamente lavati, rivestiti e dipinti possono trasformarsi in supporti moderni e vivaci per enfatizzare ulteriormente i colori della natura. Le ultime tendenze, poi, vedono come protagonisti i rami di pesco. Ideali per le decorazioni pasquali, possono essere usati tutto l’anno se posizionati all’interno di un grande vaso e illuminati con una catena di luce, un modo per creare una lampada di certo fuori dal comune.

Il giardino verticale è un’altra soluzione molto comune nel flower design, di solito è una struttura rivestita di piante, fiori o muschio stabilizzato che può essere inserito in vasi o in cornici da appendere come se fossero dei quadri.

I vasi con i fiori, possono essere disseminati in ogni angolo della casa come all’ingresso o sul mobile tv, ma anche in camera da letto e in bagno per dar vita a un piccolo angolo colorato che dà un twist in più all’ambiente.

I fiori entrano a far parte dei tessuti

Non avere il pollice verde non vuol dire rinunciare ad arredare casa con i fiori. In questo caso potete ricorrere a quelli finti con cui creare composizioni proprio come se fossero dei fiori veri.

Oltre a questa soluzione, un’ alternativa è data dai tessuti e dai rivestimenti. Ad esempio la carta da parati applicata su una sola parete, con le altre che rimangono bianche o neutre, nella camera da letto o nell’ingresso regala vivacità all’ambiente senza appesantirlo.

Un’altra idea molto utile per un ambiente in perfetto stile flower design è utilizzare i tessuti. Scegliete per i cuscini del divano o il plaid stampe floreali, in alternativa potete sbizzarrivi con le tende in tessuti leggeri, ma in ogni caso sempre con la stessa stampa. Anche gli accessori, infine, possono fare la differenza: in cucina bicchieri e piatti possono contenere questa tematica l’importante è non eccedere per evitare di “riempire” eccessivamente la stanza.