Casa

Skybridge: l’avveniristico ponte che unisce due grattacieli a New York

New York è la città che non dorme mai e questo è vero anche a livello architettonico. Tra i progetti che renderanno unico il suo profilo ci sono due grattacieli collegati da un ponte in vetro

Credit: CNN

Lo skyline di New York è uno dei più affascinanti al mondo, grattacieli e palazzi svettano a Manhattan completandone il profilo ormai diventato iconico. L’isola circondata dai fiumi Hudson e Harlem, ma anche dall’East River si arricchirà presto di una nuova costruzione unica. Gli architetti della Bjarke Ingels Group (BIG) hanno proposto un progetto avveniristico che ha come punto di forza un ponte, del tutto particolare che collegherà due grattacieli tra di loro.

San Francisco fa concorrenza a Dubai: l’appartamento extralusso da record 

Un progetto spettacolare al centro di Manhattan

L’isola che contraddistingue la “grande mela” è sempre stata al centro di sperimentazioni architettoniche e anche in questo caso non si smentisce. I due grattacieli a sud del palazzo delle Nazioni Unite entreranno a far parte del progetto di sviluppo del Freedom Plaza, il quale ha una superficie che corrisponde al Maddison Square Park. Inoltre dopo una partenza promettente è rimasta per gran parte inutilizzata dal 2000. Oltre ai due palazzi uniti da un ponte, vanno costruite altre due torri residenziali, un parco pubblico lungo tre isolati, edifici commerciali e il nuovo “Museo della Libertà e della Democrazia”.

Il sito che si affaccia sull’East River attualmente è occupato dall’installazione artistica “Field of Light”, realizzata dall’artista britannico Bruce Munro, commissionata da Soloviev Group, l’ente promotore che sta dietro al progetto.

In vendita l’attico a New York della famiglia Gucci, il prezzo è pazzesco 

Innovazione e appartamenti adatti a tutti

I due palazzi alti circa 187 metri l’uno saranno formati dai 50 ai 60 piani con un design che farà dell’architettura retrò il punto di riferimento. Le facciate verranno edificate in vetro e alluminio per riprendere la tendenza tipica degli anni ’50 e ’60. A collegare i due edifici ci sarà uno skybridge a sbalzo che conterrà una piscina a sfioro sul tetto di poco meno di 200 litri considerata una delle più grandi del Nord America. A questa si aggiunge una piattaforma panoramica con pavimento in vetro da cui ammirare il paesaggio circostante. L’obiettivo dei promotori del progetto è quello di creare un ambiente immerso nel verde che prende spunto da quello che gli architetti Le Corbusier, Wallace Harrison e Oscar Niemeyer hanno creato nell’edificio delle Nazioni Unite.

33 metri quadrati e non sentirli, il micro appartamento con 8 stanze 

All’interno dei grattacieli ci saranno due hotel, bar, ristoranti una galleria d’arte e, se verranno concessi i permessi, un casinò sotterraneo e uno spazio con edifici commerciali e un mercato alimentare. Accanto a tutto questo ci saranno anche degli appartamenti residenziali e gli architetti della BIG hanno assicurato che sfrutteranno 513 appartamenti, il 40% dei 1.325 complessivi, come alloggi a prezzi accessibili.

Una delle maggiori attrazioni dei grattacieli uniti dal ponte sarà il museo con la sua forma a spirale che non si limita solo all’interno, ma guida il visitatore verso percorsi pedonali all’aperto. Sarà possibile ammirare pezzi del Muro di Berlino e opere della collezione d'arte del Gruppo Soloviev.

Per ora il progetto con lo skybridge è solo sulla carta, dunque la data di inizio dei lavori non è ancora stata definita, ma in generale la costruzione verrà completata nel giro di cinque o sette anni.


Si parla di