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"Vai da lei che ti dà i soldi": sequestrato e picchiato dalla transessuale

Per fermarla ci sono voluti cinque agenti di polizia

Foto di repertorio

Per entrare in casa sua ci sono voluti i vigili del fuoco. Per bloccarla sono invece serviti cinque poliziotti. Notte decisamente movimentata quella tra lunedì e martedì a Milano, dove una 41enne transessuale brasiliana è stata arrestata con le accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale dopo aver picchiato e sequestrato un uomo di 35 anni in casa sua.

Come riporta anche MilanoToday, l'allarme è scattato poco dopo mezzanotte e mezza, quando un residente di zona ha telefonato al 112 preoccupato per le urla e le richieste d'aiuto che sentiva arrivare da una delle abitazioni. Appena le Volanti sono arrivate sul posto, gli agenti hanno identificato la casa e hanno sentito distintamente le grida della vittima. La proprietaria, la trans 41enne, si è subito barricata all'interno minacciando di ingoiare le chiavi della porta.

Dopo oltre mezz'ora, i poliziotti hanno chiesto aiuto ai vigili del fuoco, che con la scala sono arrivati alla finestra e hanno segato le sbarre, permettendo così agli uomini in divisa di entrare. Ad "accoglierli" è stata proprio la 41enne, che ha cercato di colpirli con un coltello da cucina e i cocci di vetro di un bicchiere fino a quando gli uomini delle Volanti, in cinque, sono riusciti a bloccarla.

Presumibilmente sotto effetto di stupefacenti, visto che sul tavolo c'erano anche resti di cocaina, la proprietaria dell'appartamento è stata sedata e poi accompagnata in ospedale in stato di arresto, mentre il 35enne è stato medicato sul posto. È stato lui stesso poi a spiegare agli agenti che un suo amico, che gli doveva dei soldi, gli aveva detto di andare a casa della 41enne, che avrebbe saldato il debito. Ma evidentemente si trattava di una trappola.


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