A due anni dal sisma che ha distrutto Amatrice, una famiglia è tornata in possesso di un piccolo "tesoretto" rimasto sepolto sotto le macerie da quel drammatico 24 agosto del 2016. Durante l’attività di demolizione, rimozione e trasporto delle macerie, i genieri dell'Esercito hanno infatti rinvenuto uno zaino che conteneva degli oggetti preziosi.

Secondo i militari quel tesoretto era il frutto del risparmio e del sacrificio di molti anni di una famiglia di Amatrice. Il rinvenimento è avvenuto presso la frazione di Saletta. Lo zaino è stato immediatamente riconsegnato alla proprietaria, in presenza del Nucleo della Guardia di Finanza di Rieti che opera nelle aree del cratere sismico per contrastare eventuali azioni di sciacallaggio.

Nel corso delle oltre 800 demolizioni l’Esercito, dove possibile, ha recuperato in presenza dei proprietari o degli eredi, beni e oggetti cari rimasti sotto le macerie cercando di alleviare, con questi gesti, i disagi delle famiglie sfollate.

Attualmente i militari dell’Esercito sono quotidianamente all'opera nelle Province di Macerata, Ascoli Piceno, Rieti, L’Aquila e Teramo, rimuovendo in oltre un anno circa 152.000 tonnellate di macerie.

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