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Il bimbo conteso di Cittadella deve tornare dal papà

Prosegue la storia infinita del piccolo Leonardo, il bimbo al centro di una lunga disputa tra genitori separati. La decisione della Corte d'Appello di Brescia

CITTADELLA (PADOVA) - Nuovo colpo di scena nella vicenda di Leonardo, il bambino di 11 anni di Cittadella "strappato" più volte ora all'affetto della madre, ora del padre. Le immagini del suo prelievo a scuola da parte della Polizia nell'ottobre scorso fecero scalpore e polemica.

Il bimbo deve tornare a vivere con il padre: lo ha stabilito la Corte d'Appello di Brescia, il cui dispositivo diventerà effettivo oggi, quando il bambino concluderà i suoi giorni vissuti con la madre. Un autentico colpo di scena che, forse, metterà la parola fine alla terribile querelle di Leonardo.

"Strappato" dalla mamma nell'ottobre scorso, il suo caso suscitò scalpore, con quelle crude immagini (mostrate in tv da Chi l'ha visto?) che lo ritraevano mentre veniva prelevato in modo brusco da scuola per essere portato sotto la patria potestà del padre che, forte di una sentenza, reclamava i suoi diritti di genitori nei confronti della madre.

"Sono contento, spero che ora su nostro figlio si spengano finalmente i riflettori", ha dichiarato il padre, avvocato. Nel decreto della Corte d'Appello, i giudici hanno riconosciuto che il ragazzo è affetto da Pas, la sindrome da alienazione genitoriale, vale a dire che ha sviluppato un forte affetto nei confronti della madre e un rifiuto nei riguardi del padre. La residenza del piccolo sarà identica a quella del padre, a Padova, dove potrà continuare a studiare. La Corte ha anche stabilito che la madre potrà vedere in il ragazzo ma rispettando sempre il decreto del tribunale. Affidato al padre, il bambino nell'ottobre 2012 venne prelevato a forza dalla scuola dalle assistenti sociali. La scena fu ripresa con un cellulare e diffusa anche in tv. Da quel momento, la vicenda balzò agli onori delle cronache. (da PadovaOggi)


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