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Case infestate dalle cimici: allarme "asiatica"

L'allarme nasce in Friuli dove le abitazioni sono già state avvolte dagli insetti verdi. Fra qualche settimana le cimici cominceranno però ad entrare nelle aree urbane alla ricerca di un luogo dove svernare. I rimedi: ecco liberarsi delle cimici cinesi

Dalle campagne del Medio basso Friuli risuona un allarme che porta un nome impronunciabile ai più, quello della halyomorpha halyssi, la temibile cimice marmorata asiatica. L'insetto non conosce antagonisti naturali e la stessa Unione Europea l'ha dichiarata ineradicabile.

Non è pericolosa per la salute dell'uomo ma causa ingenti danni all'agricoltura, in particolare alle colture frutticole, orticole e, spostandosi in sciami, provoca disagi alla popolazione.

Per adesso la situazione è abbastanza limitata alle zone più periferiche e a contatto con i campi, ma fra qualche giorno le cimici cominceranno a entrare nelle aree urbane e nelle abitazioni alla ricerca di un luogo dove svernare

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L'invasione di cimici cinesi: i rimedi, come liberarsene

Ci si interroga su come poter reagire, in chiave “domestica”, a questa situazione. Esclusi gli insetticidi, che possono essere dannosi per le persone e per gli animali domestici, gli esperti suggeriscono anche alcune soluzioni "naturali".

È possibile utilizzare un infuso biologico a base di acqua e tabacco, ma il rimedio migliore è quello di utilizzare semplice acqua calda e sapone, da spruzzare sulle superfici dove più spesso vengono avvistati gli insetti. Il sapone disidrata le cimici, uccidendole.

Per quanto riguarda le piante invece, si consiglia di pulire le foglie manualmente dalle uova, usare olio di neem o un insetticida naturale come il piretro. Anche ospitare un box per gli uccelli, predatori di insetti, può essere utile.


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