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Pescara, esplode fabbrica di fuochi d'artificio: quattro morti

Una fabbrica di fuochi d'artificio è esplosa a Villa Cipressi di Città Sant'Angelo. Gli effetti dell'esplosione avrebbero coinvolto anche due abitazioni e innescato un incendio molto vasto

PESCARA - Una fabbrica di fuochi d'artificio, la "Pirotecnica abruzzese" di Mauro Di Giacomo, è esplosa a Villa Cipressi di Città Sant'Angelo, nel pescarese. Al momento della detonazione la fabbrica era in piena attività e all'interno c'erano degli operai.

La questura di Pescara ha comunicato che è stato estratto dalle macerie un morto: è il figlio di uno dei proprietari. Tre i dispersi, ma i soccorritori non nutrono speranze di trovarli vivi.

I vigili del fuoco hanno operato con cinque squadre e un elicottero. Gli effetti dell'esplosione avrebbero coinvolto anche due abitazioni, che sembra siano andate completamente distrutte, e innescato un incendio molto vasto. Il boato si è sentito fino a venti km di distanza.

I testimoni parlano di due esplosioni. Un primo boato è stato sentito intorno  alle 10.30 ma poi c'è stata una seconda esplosione che ha colpito anche una squadra dei vigili del fuoco che era intervenuta sul posto per i soccorsi, come confermato da Paolo D'Angelo, capo comunicazione dei pompieri pescaresi. 

"Un nostro vigile è rimasto ferito", ha spiegato a Reuters. "Non sono in grado di dire l'esatta situazione: dobbiamo usare estrema cautela nell'avvicinarci alle fiamme in quanto nella fabbrica c'è ancora parecchio materiale inesploso", ha concluso. 

Distrutto il primo cittadino di Città Sant'Angelo. "E qualcosa di indescrivibile, l'intera area di Villa Cipressi è stata distrutta, sembra di stare in Libano - ha detto all'Adn Kronos Gabriele Florindi - Questa è una tragedia per la comunità, un qualcosa di inaudito - ha proseguito il sindaco - Ora mi trovo sul posto e sto assistendo ad una scena apocalittica, mai vista in vita mia. Ci sono danni enormi, provocati da pezzi di cemento che sono volati come meteoriti fino a seicento metri dal luogo dell'esplosione, danneggiando parecchi edifici. Il boato si è sentito fino a Pescara".

"Le forze dell'ordine e i vigili del fuoco - ha spiegato il sindaco - sono intervenuti con grande tempismo. Il grosso dell'incendio è stata domato, restano accesi solo dei piccoli focolai. Ora i soccorsi stanno lavorando per il recupero dei dispersi, è tutto molto straziante. Per fortuna, almeno tra gli abitanti delle zone limitrofe non ci sono morti e feriti, sono solo molto spaventati". (AGGIORNAMENTI SU ILPESCARA)


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