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Litiga con la fidanzata e dà fuoco all'auto della suocera, poi si pente e chiama il 112

Protagonista un 38enne livornese che ha chiamato il numero unico per le emergenze dopo aver domato il principio di incendio. Sul posto i vigili del fuoco e la polizia

L'auto danneggiata dal principio di incendio - Foto da LivornoToday

Uno scatto d'ira, il pentimento e infine la chiamata al 112 per denunciare quanto fatto nella mattina di ieri, lunedì 6 febbraio. Poco prima delle 9, in seguito a una lite con la fidanzata, un uomo ha dato fuoco all'auto intestata alla suocera, salvo poi cercare di spegnere subito dopo il principio di incendio nel timore di causare danni ancor più grossi. Sarebbe questa la confessione di un 38enne livornese agli agenti di polizia intervenuti nei pressi di piazza la Giovine Italia, in Borgo Cappuccini, dove sono arrivati anche i vigili del fuoco e la polizia scientifica.

Secondo quanto ricostruito, infatti, l'uomo stava procedendo a bordo della Smart utilizzata dalla compagna ma di proprietà della madre e che lei stessa gli aveva prestato. A un certo punto, in preda alla rabbia per una relazione ormai terminata e al culmine della lite, l'uomo avrebbe fermato la vettura in strada appiccando il fuoco. Poi il pentimento dettato dalla paura di fare del male o danneggiare altre persone, la ricerca di un estintore e il tentativo - riuscito - di domare le fiamme prima di denunciare l'accaduto alla centrale operativa del 112.

Messa in sicurezza l'area, il 38enne è stato infine accompagnato in questura per accertamenti.


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