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Mamma “no mask” multata fuori scuola tre volte in 48 ore: a segnalarla i genitori degli altri bambini

In due giorni la donna ha collezionato un totale di 1.200 euro di sanzioni. Il caso a Montichiari (Brescia)

Foto di repertorio Ansa

Tre multe in meno di 48 ore, tutte per lo stesso motivo: non indossava la mascherina all’ingresso della scuola. Protagonista una giovane mamma di Montichiari (Brescia) che ha collezionato un totale di 1.200 euro di sanzioni - 400 euro per ogni infrazione - che se saranno pagate entro cinque giorni, come prevede la norma, le verranno scontate del 30%.

Come scrive Bresciaoggi, la donna si sarebbe più volte rifiutata di indossare la mascherina di fronte all’istituto di via Falcone, che si trova di fronte al piazzale della Asl e dell’ospedale. A segnalare la circostanza, dopo svariati dinieghi (e forse pure qualche parola di troppo) sarebbero stati alcuni genitori.

La mamma “no mask” segnalata dai genitori fuori scuola: tre multe in meno di 48 ore

All’ennesima segnalazione, il sindaco Marco Togni ha deciso di intervenire. 

Mercoledì la mamma si è presentata all’ingresso della scuola senza mascherina ed è quindi scattata la prima sanzione. Il giorno successivo, stessa circostanza che ha fatto scattare quindi la seconda e poi la terza multa. 

Gli agenti della polizia locale hanno inviato in tutte e tre le occasioni la donna a indossare la mascherina ma ogni volta la mamma ha opposto un secco no, ribandendo che la sua era una scelta di principio, e così sono scattate le multe. 

Il positivo al coronavirus scoperto nel bar pieno di gente a Montichiari

Giorni fa, sempre a Montichiari, un 61enne positivo al coronavirus, e che avrebbe dovuto essere a casa in isolamento, è stato scoperto in un bar pieno di gente. In quell’occasione il sindaco Togni non aveva nascosto la propria amarezza e aveva commentato l’episodio con un duro post su Facebook.

“Evito di esprimere considerazioni personali su tale soggetto perché potete immaginare da soli cosa penso - aveva scritto il sindaco Togni - Rammento invece a tutti che coloro che risultano positivi ai tamponi sono posti in misura di isolamento sanitario obbligatorio e pertanto non possono assolutamente uscire di casa. L’infrazione di tale provvedimento comporta la denuncia penale. Si tratta di un gravissimo atto di irresponsabilità andarsene in giro e potenzialmente infettare altri soggetti che potrebbero anche rischiare di morire. Dai monteclarensi mi aspetto maggiore responsabilità”.


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