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Raid nel monastero, poi fanno sesso nel confessionale. Le suore: "Notte da incubo"

L'intrusione nel monastero di San Basilio durante la notte bianca de L'Aquila

Le consorelle del convento di San Basilio (Foto da Facebook)

Gemiti provenire dal confessionale in piena notte. È quanto hanno sentito le otto suore di clausura che vivono nel convento di San Basilio, nel pieno centro storico de L'Aquila. E, quando si sono recate a vedere cosa stesse succedendo, hanno visto due giovani fuggire nudi dalla chiesa. "È stata una notte da incubo e siamo ancora terrorizzate", denuncia Suor Margherita, la badessa. "Siamo ancora terrorizzate: vedere, senza poter intervenire per il timore di reazioni, giovani che per due volte forzano la porta ed entrano nella chiesa e salgono anche nei piani del convento, oltre all'angoscia e alla paura ha generato in noi la violazione della nostra intimità di religiose di clausura"

Non solo la coppia scoperta a fare sesso dentro al confessionale, le monache di clausura avevano già chiamato i carabinieri un paio di ore prima, intorno alle tre di notte, per segnalare la presenza di due giovani che dalla chiesa erano saliti nel piano in cui dormono le religiose, per poi scappare facendo cadere un bicchiere di birra a terra.

Il raid nel monastero durante la notte bianca del capoluogo abruzzese. I carabinieri, intanto, hanno avviato le indagini ed effettuato rilievi, anche fotografici e con l'ausilio della scientifica.


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