TRIGOLO (CREMONA) - L'ha uccisa con una coltellata al fianco, poi ha chiamato i carabinieri e ha confessato. Un uomo di 40 anni, ha assassinato la compagna. La tragedia è avvenuta intorno alla mezzanotte a Trigolo, in provincia di Cremona. La coppia si era trasferita da Offanengo (Cremona), paese d'origine dell'uomo. L'uomo è accusato di omicidio volontario e ora si trova rinchiuso nella camera di sicurezza della caserma dei Carabinieri di Crema (Cremona).

Da quanto appreso, le liti tra i due erano frequenti, come riferiscono i vicini di casa. Sembra che la donna volesse sposarsi e ottenere la cittadinanza italiana, ma il suo compagno non avrebbe acconsentito. Nei giorni scorsi la donna è uscita di casa impaurita e con le sue urla ha richiamato l'attenzione dei passanti: "Mi ha messo le mani a addosso", gridava.

L'omicidio è avvenuto nella casa della coppia: una bella villetta bifamiliare di loro proprietà. La sera scorsa i vicini hanno sentito i rumori provenienti dalla villetta e un'improvvisa invocazione d'aiuto, poi il silenzio. 

Negli ultimi giorni, altri due delitti hanno coinvolto delle donne. Lo scorso 2 luglio, a Palma Campania, un uomo ha ucciso la moglie a colpi di forbici per un presunto tradimento. Nel trapanese, Maria Anastasi, 39enne incinta di nove mesi, è stata assassinata e poi bruciata: il marito è accusato di omicidio, e ieri la procura di Trapani ha fermato anche l'amante dell'uomo con l'accusa di concorso in omicidio.