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Spari contro un migrante, sono stati due minorenni: "L'abbiamo fatto per goliardia"

I due hanno ammesso di aver sparato a un migrante gambiano ospite della parrocchia di don Massimo Biancalani, che aveva denunciato il fatto su Facebook

Buba Seaasay, il migrante del Gambia ospite della parrocchia di Vicofaro, contro cui sono stati esplosi colpi a salve ANSA/LUCA CASTELLANI

Due minorenni hanno confessato di aver offeso un cittadino gambiano e di aver esploso contro di lui alcuni colpi a salve. L'episodio, che risale allo scorso 2 agosto, era stato denunciato su Facebook da don Massimo Biancalani: il giovane gambiano era ospite della sua parrocchia a Vicofaro, in provincia di Pistoia. 

La polizia di Pistoia è riuscita a risalire ai due in seguito alle indagini condotte dalla Digos e dalla Squadra Mobile, sotto il coordinamento della procura della Repubblica di Pistoia. Sono entrambi minori di 14 anni e quindi non imputabili, quindi il fascicolo è stato trasmesso alla procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Firenze.

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I due sono stati individuati grazie a varie testimonianze e all’esame delle immagini di sorveglianza della zona e sopralluoghi. Tramite i video, infatti, è stata accertata la presenza di un gruppo di giovanissimi nella zona di Vicofaro il giorno del fatto e per ritrovare l'arma utilizzata, la polizia ha eseguito perquisizioni in alcune delle loro abitazioni: i due hanno spontaneamente fornito informazioni grazie alle quali sono stati ritrovati la scacciacani utilizzata e 200 proiettili a salve. I due hanno imputato l’accaduto ad un momento goliardico, escludendo qualsiasi riconducibilità a motivi razziali o politici.


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