Carceri, ancora un suicidio: morto 54enne a Montacuto
L'uomo stava scontando la pena per l'omicidio della moglie: si è impiccato ad un elemento del termosifone
ANCONA - Il dramma dei suicidi nelle carceri italiane non sembra aver mai fine. Nell'istituto penitenziario di Montacuto, ad Ancona, un detenuto italiano di 54 anni si è ucciso impiccandosi ad un elemento del termosifone.
Come succede sempre più spesso, purtroppo, i carcerati scelgono di togliersi la vita tra sofferenze atroci: la bassa collocazione delle finestre nelle celle dovrebbe servire proprio per scongiurare questo tipo di gesti estremi, ma i suicidi trovano lo stesso il modo di morire legandosi e alzando le gambe dal suolo.
L'uomo stava scontando la pena per l'omicidio della moglie. "Nelle carceri si continua a morire come se fosse una cosa normale, ma non lo è affatto", è il commento del segretario regionale del Sindacato autonomo della Polizia penitenziaria, Aldo Di Giacomo, che sta portando avanti da una ventina di giorni uno sciopero della fame per richiamare l'attenzione del mondo politico sulle condizioni di vita negli istituti di pena italiani. (da AnconaToday)