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Lo licenziano e si suicida lanciandosi dal terrazzo

Un uomo di 35 anni si è tolto la vita ieri pomeriggio in provincia di Catania: lavorava come commesso in un negozio ed era stato licenziato

CATANIA - Non sembra arrestarsi la tragica sequela di disgrazie legate alla crisi economica. Uno stillicidio quotidiano, ormai, in cui si mescolano la disperazione per un presente difficile e le ansie di un futuro pieno di incognite. Ieri pomeriggio, a Gravina di Catania, un uomo di 35 anni ha deciso di farla finita dopo il licenziamento.

"Riparo io l'antenna della tv", ha detto alla madre: poi è salito sul terrazzo della sua abitazione al quinto piano e si è lanciato nel vuoto da un'altezza di 15 metri. L'uomo era stato licenziato da un negozio di Malta dove fino al febbraio scorso aveva lavorato come commesso.

Il 35enne viveva con la madre vedova e non avrebbe lasciato alcun biglietto per spiegare il motivo del suo gesto.

I carabinieri hanno appreso dai familiari, tra i quali la sorella, che l'uomo e la madre avevano chiesto a una vicina di casa le chiavi della terrazza dicendo che dovevano accedervi per riparare l'antenna della tv. Dopo qualche minuto l'uomo avrebbe convinto la madre a rientrare in casa, rassicurandola che avrebbe pensato a tutto lui. Non appena rimasto solo però si è buttato nel vuoto. (da CataniaToday)


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