Città

"Chi gira in Suv non avrà sconti sulla mensa scolastica"

Il comune di Nichelino, in provincia di Torino, ha approvato una delibera contro gli sprechi

TORINO - Stop ai furbetti: il comune di Nichelino, nel torinese, dichiara guerra ai proprietari di beni di lusso "mobili", come auto e moto di lusso. Da oggi, infatti, chi dichiara redditi bassissimi ma può permettersi mezzi potenti e costosi si vedrà tagliate le facilitazioni per la mensa scolastica dei figli.

Non sarà più sufficiente la consegna dell'ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) per ottenere le facilitazioni a tariffe scolastiche, ma verranno tenuti in conto anche la proprietà o l'utilizzo - mediante leasing - di "automobili con potenza espressa in Kw superiore a 85 e con immatricolazione inferiore a 5 anni; autoveicoli con potenza espressa in Kw pari o superiore a 110 a prescindere dall'anno di immatricolazione; moto con potenza superiore a 15 Kw e con immatricolazione inferiore a 5 anni".

ACCUSE DI POPULISMO - Soddisfazione per il provvedimento proviene dall'intero Consiglio comunale. Dall'opposizione si leva però una voce di critica verso la sua efficacia. "L'uscita - ha infatti dichiarato Carmelo Mendolia del Pdl - è chiaramente anche populista. E non è la prima che sento negli ultimi tempi da parte di questa amministrazione".

La decisione, voluta da tutte le parti politiche, rischia infatti di non essere sufficiente per colpire gli abusi e recuperare i circa 600 mila euro spesi ogni anno dal Comune per la gestione delle mense scolastiche. (da TorinoToday)


Si parla di