Cronaca

Morti nell'alluvione, dopo 24 anni arriva il risarcimento

Nella notte del 27 settembre 1998 a Messina il fango ha travolto e ucciso Antonio e Maria Carità, marito e moglie, e la figlia Angela. La coppia aveva altri due figli che solo adesso hanno ottenuto l'indennizzo

Antonio, Maria e Angela Carità

Nella notte del 27 settembre 1998 a Messina un'alluvione ha ucciso Antonio, Maria e Angela Carità - papà, mamma e figlia - travolti dal fango mentre erano in auto a pochi metri da casa. Solo adesso, 24 anni dopo la tragedia, gli altri figli della coppia hanno ottenuto il risarcimento.

Come scrive MessinaToday, Antonio, Maria e Angela Carità erano nella loro auto. La ragazza, Angela, è morta intrappolata nell'abitacolo. Il corpo della mamma è stato ritrovato in strada, quello del padre è stato recuperato dopo tre giorni a Giardini Naxos. La coppia aveva altri due figli: Giovanni e Giovanna. Lui viveva in casa con i genitori e la sorella, lei invece viveva col marito e la figlia neonata in appartamento adiacente a quello della famiglia d'origine. 

Il processo penale ha stabilito dopo tredici anni la condanna del Comune di Messina, della Regione Siciliana e dirigenti dei dipartimenti interessati e la sentenza è definitiva. Diverso invece l'iter del procedimento civile per il risarcimento ai superstiti. La sentenza della prima sezione civile del tribunale di Messina è arrivata solo ieri, 29 dicembre, con la condanna di Comune e assessorato regionale, dell'allora ingegnere capo del Genio civile di Messina, dell'allora responsabile della ripartizione strade e impianti del Comune di Messina Devono risarcire Giovanni e Giovanna Carità e pagare le spese legali. Stabilita la somma di 615.889 euro per Giovanna e 733.569 euro per Giovanni. Respinta, invece, la domanda di risarcimento per la nipote Gloria, per intervenuta prescrizione.

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