Cronaca

Caso Aldrovandi, gli agenti pagheranno 560mila euro di danni

Lo ha deciso la Corte dei Conti: la cifra andrà al ministero degli Interni che ha già risarcito la famiglia. Parla la madre, Patrizia Moretti: "E' la giustizia che va avanti"

La Corte dei Conti ha deciso che i quattro agenti condannati per l'omicidio di Federico Aldrovandi devono risarcire con oltre 560mila euro il ministero dell'Interno: fu il Viminale infatti a pagare i danni alla famiglia di Federico Aldrovandi, morto a Ferrara il 25 settembre 2005. Enzo Pontani e Luca Pollastri devono versare ciascuno 224.512 euro, Paolo Forlani e Monica Segatto 56.128. La Procura aveva chiesto 1,8 milioni di danni. 

"E' la giustizia che va avanti" commenta all'Ansa Patrizia Moretti, madre del 18enne ucciso a Ferrara il 25 settembre del 2005 durante un controllo della polizia. I quattro poliziotti, condannati in via definitiva a tre anni e sei mesi - la Cassazione è del giugno 2012 - per eccesso colposo nell'omicidio colposo di Federico, erano stati citati in giudizio dalla procura contabile. I pm contestavano ai quattro un danno patrimoniale per 467.733 euro ciascuno e l'udienza si era tenuta il 28 gennaio. I giudici hanno anche disposto che il sequestro conservativo, autorizzato dal presidente della sezione a suo tempo, si converta in pignoramento per le somme che Pontani, Pollastri, Forlani e Segatto dovranno risarcire. 


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