Cronaca

Bomba carta contro centro migranti: sul posto svastiche e insulti razzisti

L'atto di intimidazione xenofoba ad Appiano, in provincia di Bolzano

La "firma" dell'atto intimidatorio - Foto da Twitter

E'esplosa una bomba carta sulla soglia del centro di accoglienza per richiedenti asilo di Appiano, in Alto Adige. La "firma" del gesto è stata trovata su una tavola di legno poco distante: era decorata con una svastica nazista e una croce celtica, oltre che con insulti indecenti.

Bomba carta contro centro migranti

L'atto di intimidazione xenofoba è stato immediatamente condannato dal presidente della provincia di Bolzano Arno Kompatscher: "La violenza non risolve i problemi, produce solo paura e ulteriore violenza. Solidarietà ai volontari e tutti coloro che lavorano e collaborano in favore dei richiedenti asilo".

Il centro d'accoglienza di Appiano, in provincia di Bolzano è una ex caserma all'ingresso del paese, viene gestito dall'organizzazione Volontarius e ospita 39 persone provenienti da vari Paesi, che lavorano e partecipano a corsi di formazione.

"Garantire maggiore sicurezza"

Ospiti e operatori sono comprensibilmente molto colpiti: "Un caso che richiede una riflessione su come garantire maggiore sicurezza ai richiedenti asilo accolti e all’equipe di lavoro, specialmente nei turni notturni", dicono gli attivisti di Antenne Migranti.

L'associazione Volontarius "condanna il grave atto intimidatorio nei confronti delle persone richiedenti asilo e degli operatori perchè si tratta di un atto criminale che vuole minare gli sforzi messi in atto da parte della Provincia, del Comune di Appiano, dell'Associazione Volontarius e delle altre organizzazioni che operano in questo campo, per dare una risposta solidale e concreta all'inclusione nella nostra società di persone fuggite da situazioni di guerra, persecuzioni e minacce alla loro incolumità".


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