Cronaca

Coronavirus, prostituta positiva ma per i medici è impossibile tracciare tutti i contatti

Accompagnata in ospedale da un uomo che si è reso irreperibile, la donna non starebbe collaborando e rimane ricoverata perché i sanitari temono che una volta dimessa non rispetti il dovuto isolamento

Anche le prostitute si adeguano ai criteri anti-covid (Foto Ansa)

Sarebbe una prostituta la donna risultata positiva all'infezione da nuovo coronavirus ricoverata da venerdì scorso nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Vicenza. La 23enne, residente a Trento, sarebbe stata accompagnata al nosocomio veneto da un uomo che si è dileguato dopo aver fornito al pronto soccorso generalità risultate poi false. 

Impossibile per l'azienda sanitaria procedere con un’indagine epidemiologica e tracciare tutti i contatti anche perché la donna non starebbe collaborando con i sanitari: come riferisce il Giornale di Vicenza la 23enne sta meglio e rimane ricoverata nel timore che non rispettasse l’isolamento una volta dimessa. Inoltre non fornisce indicazioni sugli ultimi contatti avuti.

Le prostitute e i clienti che potrebbero aver avuto contatto con la donna di origini nigeriane dovrebbero essere sottoposte a isolamento e tampone per evitare nuovi possibili contagi.

Secondo l'ultimo bollettino regionale riportato da Vicenzatoda​y Domenica erano 40 i nuovi positivi al Covid-19 in Veneto ma nessun nuovo contagio era stato segnalato a Vicenza e provincia. In regione sarebbero 567 i pazienti attualmente positivi. Per quanto riguarda le persone in isolamento domicialiare, sono ad oggi 1.694 , 28 in meno rispetto a sabato. Nel Vicentino si contano 73 isolati. Stazionaria la situazione ricoveri, 33 positivi in area non critica e 2 in Terapia intensiva. Nessun decesso nelle ultime 24 ore.


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