Cronaca

I "gemelli Lupin" salvati dal Dna: sono uguali, impossibile sapere chi dei due è il ladro

Erano stati arrestati la scorsa estate, dopo aver messo a segno un centinaio di rapine nel Nord Italia. A processo per ricettazione, uno di loro è stato assolto per non aver commesso il fatto perché non è stato possibile accertare che il Dna ritrovato fosse il suo

PORDENONE - Erano stati soprannominati i "gemelli Lupin": stessa faccia, stessa acconciatura, stessa altezza, stessa passione per il crimine. I trentenni fratelli albanesi Edmon e Eduard Trushi si erano resi protagonisti di centinaia di furti in abitazioni del Nord Italia, finché non sono stati arrestati la scorsa estate. 

Due anni fa, però, i carabinieri trovarono tracce di Dna su una Mercedes rubata e abbandonata a Sacile. Quelle tracce corrispondevano al Dna di Eduard Trushi, già presente nella banca dati dell'Arma. Eduard, finito a processo per ricettazione, ne è uscito assolto per non aver commesso il fatto. Lui e il fratello sono monozigoti, sono identici e hanno lo stesso Dna, salvo lievissime differenze. Per individuarle servirebbero analisi ancora più approfondite, come hanno comunicato gli esperti del Ris.