Cronaca

Gratta e vinci da 500mila euro rubato: tabaccaio condannato a 5 anni

La sentenza del giudice di Napoli sulla vicenda "tragicomica" che ha come protagonista Gaetano Scutellaro, il 58enne che nel settembre del 2021 rubò il biglietto vincente ad un'anziana cliente per poi tentare la fuga. 

Gaetano Scutellaro

Gaetano Scutellaro, il tabaccaio di 58 anni accusato di aver sottratto un "Gratta e Vinci" da 500mila euro a una 69enne, nella tabaccheria di via Materdei, a Napoli, il 2 settembre 2021, è stato condannato a cinque anni di carcere e al pagamento di una multa da 3.200 euro dal giudice di Napoli Emilia Di Palma. La sentenza è arrivata oggi, al termine del processo con rito abbreviato. Il sostituto procuratore ha definito la vicenda "tragicomica", una storia che ha fatto il giro del mondo. Per il pm il comportamento "post delictum" di Scutellaro è stato caratterizzato da consapevolezza, spregiudicatezza e da mancanza di una qualunque forma di pentimento. Secondo il magistrato, infatti, l'imputato ha portato avanti "...un diabolico disegno criminoso volto ad assicurarsi il profitto del delitto".

All'imputato gli inquirenti contestano un tentativo di estorsione, in relazione alla richiesta di ritirare la denuncia che si sarebbe concretizzato formulando al nipote della vittima la richiesta di ritirare la denuncia, e il furto aggravato del biglietto vincente. Una perizia mise in dubbio le capacità di intendere e volere di Scutellaro che invece vennero poi ritenute sussistenti una seconda consulenza. L'avvocato di Scutellaro ha subito annunciato il ricorso in appello. Oggi, al termine della sua arringa, ha chiesto per il suo assistito l'assoluzione per il reato di tentata estorsione e l'esclusione dell'aggravante per il furto: per entrambi i capi di imputazione è stato poi chiesto il riconoscimento del vizio parziale di incapacità di intendere e volere.


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