Cronaca

Ilenia Fabbri: 20 giorni dopo l'omicidio il killer è ancora senza nome

La 46enne era stata trovata morta in una pozza di sangue sabato 6 febbraio nella sua casa in via Corbara a Faenza. L'ex marito è accusato di omicidio volontario pluriaggravato in concorso con persona ignota: "Io non sono stato". La causa in tribunale si ferma

Le indagini proseguono, ma la svolta tarda ad arrivare. "Io non sono stato": parole chiare, nette, quelle pronunciate a Pomeriggio Cinque da Claudio Nanni, l'ex marito di Ilenia Fabbri, la 46enne trovata morta in una pozza di sangue sabato 6 febbraio nella sua casa in via Corbara a Faenza. Il delitto ha scosso la tranquilla cittadina in provincia di Ravenna.

Ilenia Fabbri e la causa: chiesta l’interruzione del procedimento

Oggi non ci sarà nessuna udienza. Con la morte di Ilenia, il giudice del lavoro Dario Bernardi interrompe la causa che la donna aveva avviato contro l’ex marito Claudio Nanni in merito a questioni economiche legate al lavoro che lei aveva svolto nelle aziende di proprietà dell’ex coniuge nel periodo in cui i due sono stati sposati. Il processo si sarebbe dovuto tenere alle 10.15 con l’audizione di alcuni testi. Con un’istanza congiunta, gli avvocati di entrambe le parti hanno chiesto l’interruzione del procedimento.

Quando i due erano sposati Ilenia Fabbri aveva lasciato il lavoro alla reception di una palestra per lavorare accanto al marito come segretaria ed era diventata titolare di una gelateria (che il marito aveva poi venduto dopo la separazione).

L'ex marito è indagato per omicidio in concorso con persona ignota

Nanni è accusato di omicidio volontario pluriaggravato in concorso con persona ignota. Vuole essere lasciato in pace, ha sempre sostenuto di non avere nulla a che fare con la tragica fine dell'ex moglie. "Ne abbiamo già parlato, basta. Non abbiamo più niente da dire", ha detto mentre passeggiava vicino a casa insieme alla figlia Arianna. La ragazza si è detta convinta dell'innocenza del proprio padre, anche con una lettera pubblicata sui media.

La ragazza, 21 anni, aveva spiegato di stare vivendo in una "prigione mentale". La giovane ha sempre creduto all’innocenza del padre e nella stessa lettera raccontava di avergli anche chiesto se fosse stato lui: "Qualche giorno fa, mentre ero in lacrime, gli ho chiesto: ‘Sei stato veramente tu?’ e lui, in lacrime: ‘Assolutamente no, non l’avrei mai fatto!’".

Il video del presunto killer di Ilenia Fabbri

Negli scorsi giorni sarebbero emersi alcuni dettagli importanti dall'analisi delle immagini di videosorveglianza catturate nei dintorni della casa. L'uomo sospetto, il presunto killer, indossava un paio di pantaloni modello jeans presumibilmente scuri, scarpe con una componente bianca, una giacca scura, un cappuccio sulla testa, una mascherina anti-covid19 sulla bocca e portava forse uno zainetto sulle spalle; un uomo di carnagione chiara e alto 1.80-1.90 circa.  Prima delle 6 di mattina di quel sabato, le telecamere di sorveglianza della strada perpendicolare a quella dove si trova la casa del delitto hanno ripreso un passante. Si ferma per un istante, come se si fosse accorto della presenza della videosorveglianza. Poi si gira di scatto, attraversa la strada e scompare. 

Un killer "non professionale ma pericoloso", secondo il procuratore capo Daniele Barberini, per il quale si stanno compiendo valutazioni "su aspetti morfologici" proprio grazie alle immagini in questione. Gli indizi per arrivare all'identità sono però deboli. Le indagini si concentrano su quell'uomo immortalato per una quindicina di secondi.

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