Cronaca

Non solo siccità, ora l'Italia brucia: maxi incendi in tutta la penisola

Sono ben 23 i roghi in un inverno pazzo e siccitoso

Il vasto incendio del Longarone (Foto Mostafa Gagadi)

Sono 11 i mezzi della flotta aerea del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco impegnati oggi per fronteggiare gli incendi boschivi che stanno interessando il territorio nazionale: 7 i Canadair e 4 gli elicotteri Erikson S64 al lavoro in supporto alle squadre a terra, in Veneto nella zona di Longarone, in Trentino Alto-Adige nel comune di Bondone (TN), in Lombardia, a Sonico (BS), in Liguria nello spezzino, nel Lazio a Cineto Romano (RM) e Coreno Ausonio (FR), in Campania, nel salernitano e in Molise, a Cerro al Volturno (IS).

Con un inverno che ha lasciato l'Italia con 1/3 di pioggia in meno ma con precipitazioni praticamente dimezzate al Nord è allarme siccità e incendi favoriti dall'aumento delle temperature. "Una situazione drammatica provocata dai cambiamenti climatici con il 2022 che è già iniziato con ben 23 roghi in un inverno pazzo e siccitoso con una temperatura superiore di 0.55 gradi rispetto alla media lungo la Penisola, secondo l'analisi della Coldiretti su dati Effis". La siccità, che distrugge le coltivazioni e favorisce i roghi, è diventata la calamità più rilevante per l'agricoltura italiana, rileva la Coldiretti, "con danni stimati in media in un miliardo di euro all'anno". 

Le immagini più devastanti sono quelle del vasto incendio boschivo che ha interessato i pendii montuosi sopra Longarone, in provincia di Belluno.  

Gli incendi scoppiati nelle ultime 48 ore


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