Cronaca

In arrivo l'influenza: ecco i virus "killer" e il vaccino

Oltre 200 i virus in circolazione e con le temperature instabili il rischio di ammalarsi aumenta. Importante è riconoscerla in tempo: gli esperti spiegano come distinguerla da un semplice raffreddore

"Saranno oltre 200 i virus in circolazione anche quest'anno, variamente mescolati e con sintomatologie relativamente diverse, pronti a diffondersi in funzione della presenza o meno di temperature ballerine". A preannunciarlo è Fabrizio Pregliasco, virologo e ricercatore del dipartimento di Scienze Biomediche per la salute dell'università di Milano: "Dai rhinovirus, passando per i più temibili adenovirus e coronavirus, gli enterovirus e infine i virus parainfluenzali, solo di nome simili a quelli che causano la vera influenza". 

RAFFREDDORE O INFLUENZA? - Ma come possiamo riconoscerli e soprattutto distinguere un raffreddore da quella che comunemente chiamiamo "influenza"? Sotto il termine ombrello "influenza" tendiamo a comprendere una miriade di forme infettive dovute a diversi virus. Tecnicamente però si può parlare di "vera influenza" solo se ci sono tre condizioni presenti contemporaneamente: febbre elevata oltre i 38 gradi ad insorgenza brusca, sintomi sistemici come dolori muscolari/articolari e sintomi respiratori come tosse, naso che cola, congestione/secrezione nasale o mal di gola. 

SALUTE E TEMPERATURE - In tutti gli altri casi si parla di infezioni respiratorie acute o sindromi para-influenzali, come ad esempio il raffreddore, che si caratterizza per naso otturato che cola e per gli starnuti che la fanno da padroni. "Nella prossima stagione influenzale saranno 3-4 i virus protagonisti - prosegue Pregliasco - il già conosciuto virus A/H1N1 California, un virus di origine svizzera A/H3N2, un virus B/Phuket e, forse, anche un altro virus B/Brisbane. Gli ultimi tre virus elencati, rappresentano delle nuove varianti, ma non molto distanti dai virus che hanno circolato gli scorsi anni. La prossima stagione influenzale sarà di intensità media, 4-5 milioni di casi, e l'effettiva diffusione dipenderà anche dall'andamento delle temperature". 

IL VACCINO - Il vaccino antinfluenzale rappresenta un'opportunità per tutti e diventa un salvavita per le persone fragili, ovvero tutti gli anziani sopra i 65 e i malati cronici per i quali l'influenza potrebbe determinare complicanze. Non protegge da tutte le forme non dovute a virus influenzali e a volte non evita completamente la malattia, ma ne attenua sintomi e rischio di complicanze: "I virus influenzali non fanno differenza di genere, sia uomini che donne sono a rischio in egual misura e gli organismi reagiscono esattamente allo stesso modo - conclude Pregliasco - Non si può dire lo stesso della psiche: le donne, infatti, una volta contratto il virus reagiscono spesso in maniera più risoluta rispetto al cosiddetto 'sesso forte', che invece in questi casi si dimostra nettamente più 'debole' e 'lamentoso'". Occhio poi al mix nonni-nipoti: i nonni, cui spesso sono affidati in gestione i bambini, devono prestare particolare attenzione poiché anche un banale raffreddore del bambino potrebbe essere particolarmente insidioso. 


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