Cronaca

Saronno, morti sospette in corsia: arrestati un medico e l'amante infermiera

Per loro l'accusa è di omicidio. Avrebbero ucciso anche il marito della donna "somministrandogli per un lungo periodo farmaci" e "debilitandolo sino a condurlo alla morte"

Laura Taroni e Leonardo Cazzaniga in una foto pubblicata sul profilo Facebook della donna

Un medico e la sua amante infermiera sono stati arrestati dai carabinieri in ospedale a Saronno con l'accusa di omicidio. Leonardo Cazzaniga, 60enne anestesista del pronto soccorso poi trasferito ad altro incarico, è indagato per l'omicidio volontario di quattro anziani pazienti ricoverati nella struttura. L'infermeria, Laura Taroni, con la quale aveva una relazione, è accusata di omicidio volontario di suo marito con la complicità dello Cazzaniga. I due indagati erano nel frattempo già stati trasferiti in altri reparti e strutture sanitarie.

Secondo l'accusa, i "quattro omicidi volontari" di anziani pazienti malati sarebbero stato compiuti dall'anestesista "somministrando dosi letali di farmaci (clorpromazina, midazolam, morfina, propofol e promazina) per via endovenosa, in sovradosaggio e in rapida successione tra di loro", il 18 febbraio e il 30 aprile 2012, e il 5 febbraio e il 9 aprile 2013. "Il medico - hanno spiegato gli inquirenti - usava riferirsi a un proprio 'protocollo' per il trattamento dei malati terminali".

Sempre da quanto è emerso dalle indagini, il medico e l'infermiera avrebbero assassinato il marito della donna "somministrandogli per un lungo periodo farmaci assolutamente incongrui rispetto alle sue reali condizioni di salute, debilitandolo sino a condurlo alla morte".

Le indagini sono scattate nel giugno 2014 in seguito alla denuncia di un'infermiera al nucleo operativo dei carabinieri di Saronno e hanno visto la collaborazione del Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Varese. Gli inquirenti escludono che il movente degli omicidi possa essere stato economico. 


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