Cronaca

Maltempo: crollano una casa e un ponte nel Bolognese

A causa dell'esondazione del fiume Idice ha ceduto il ponte della Motta, nel territorio di Molinella. A Livergnano, sull'Appennino, si è verificato il crollo parziale di un'abitazione. Ma per fortuna non ci sono state vittime

Foto FB - Vigili del Fuoco volontari Molinella

Il maltempo continua a fare danni in Emilia-Romagna. A Livergnano, frazione nel comune di Pianoro, sull'Appennno bolognese, una casa sarebbe parzialmente crollata a causa di una frana. Due persone sono state estratte vive dalle macerie. Diverse foto dell'abitazione crollata sono state pubblicate sui social media. 

Il fatto non può non richiamare alla memoria quanto accaduto a inizio maggio a Fontanelice, nell'Imolese, dove uno smottamento aveva provocato una colata di fango che aveva investito un casolare, andato distrutto. Tra le macerie aveva perso la vita un uomo di 70 anni.  

E sempre in provincia di Bologna, ma questa volta nel territorio di Molinella, a causa dell'esondazione del fiume Idice è crollato il ponte della Motta che collega la località Motta-Budrio con San Martino in Argine. Le autorità raccomandano di non avvicinarsi alla zona coinvolta, dove passerebbe anche una condotta del gas. In tutta l'area la situazione è critica.

"Una rottura senza precedenti, con l'acqua che ha eroso via anche parte dell'argine rimasto in piedi" fa sapere il sindaco di Molinella, Dario Mantovani. "A Molinella come a Budrio in questo momento sono attivi centinaia di volontari provenienti da varie regioni e appartenenti a varie associazioni per fare quello che c'è da fare in questi". 

Il primo cittadino spiega che sono in atto evacuazioni: "Le prossime 48 ore saranno durissime. Per non farle diventare tragiche ci vuole quello che è più difficile avere in questo casi: una certa compostezza, seguire i consigli e le indicazioni delle tante persone che stanno lavorando alla gestione di questa crisi" continua Mantovani. Che conclude: "Pur nella gravità della situazione, la prima cosa da fare è tutelare l'incolumità delle persone e su quello va tutta l'attenzione di chi ora sta lavorando in un contesto gravissimo". 


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