Cronaca

Migranti, 61.903 sbarchi in Italia da inizio anno: +17,3% rispetto allo stesso periodo del 2016

Ricollocamenti al palo, verso i paesi Ue poco più di 6mila migranti. Secondo gli ultimi dati resi noti dal Viminale, la Regione che accoglie il maggior numero di migranti è la Lombardia (13%), seguita da Lazio (9%) e Campania (9%)

Dall'inizio del 2017 a oggi sono 61.903 i migranti sbarcati sulle coste italiane, il 17,3% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (52.775). Sono gli ultimi dati resi noti dal Viminale, secondo cui attualmente la regione che accoglie il maggior numero di migranti è la Lombardia (13%), seguita da Lazio (9%), Campania (9%), Piemonte (8%), Veneto (8%), Emilia Romagna (8%), Toscana (7%), Puglia (7%) e Sicilia (7%).

Ricollocamenti al palo: sono poco più di 6mila

Ad essere ricollocati in 18 Paesi europei sin qui sono stati 5.964 adulti, 537 minori e 4 minori non accompagnati; le richieste già approvate e in attesa di solo transfer riguardano 692 adulti, 92 minori e un minore non accompagnato mentre le richieste in attesa di approvazione riguardano 995 adulti, 151 minori e 12 minori non accompagnati.

Il Paese di origine del maggior numero di migranti - secondo quanto dichiarato al momento dello sbarco - è la Nigeria (9.457), davanti a Bangladesh (7.133), Guinea (75.962), Costa d'Avorio (5.658), Gambia (4.018), Senegal (3.937), Marocco (3.330), Mali (3.153), Eritrea (2.560) e Sudan (2.328). Dall'1 gennaio al 31 maggio, i minori stranieri non accompagnati sbarcati sono stati 8.312.

Gentiloni: "Più investimenti in Africa"

 "L'Africa è un continente con straordinarie opportunità, dobbiamo essere nelle possibilita' di mobilitare investimenti, di migliorare la sicurezza e la vita dei giovani e delle donne". Lo ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni partecipando al summit a Berlino sull'Africa alla presenza della Cancelliera tedesca Angela Merkel.

"Dobbiamo garantire la crescita per tutto il mondo. Il Continente africano - ha sottolineato Angela Merkel - ha potenzialita' enormi. Vogliamo capire come poter aiutare, i livelli di crescita sono stati insufficienti, dobbiamo assicurare stabilita', sicurezza, integrazione, prospettiva ai giovani, ha detto la Merkel che ha ricordato le tragedie del mare. 


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