Cronaca

Caso Pretorius, un testimone: "Gli spari dopo le urla di Reeva"

La polizia prima dichiara di aver trovato degli steroidi nel bagno, poi fa retromarcia. Intanto emergono testimonianze choc dei vicini. Si fa così sempre più forte l'ipotesi dell'omicidio premeditato

La polizia ha prima dichiarato trovato degli steroidi nel bagno di Oscar Pistorius, dove è stata uccisa la fidanzata dell'atleta, Reeva Steenkamp.

Ad annunciarlo Hilton Botha, l'ufficiale di polizia a capo delle indagini, durante l'udienza nel tribunale a Pretoria. "Hanno trovato due scatole di testosterone e siringhe". Poi il dietrofront. "C'è stato un errore nell'identificare come testosterone le sostanze rinvenute nell'appartamento di Oscar Pistorius".

Come riferisce la Cbs, lo ha ammesso il portavoce della Procura, Medupe Simasiku, riconoscendo che nella deposizione in aula del detective Hilton Botha, l'ufficiale di polizia che sta indagando sulla vicenda, ci sono stati degli errori.

L'identificazione delle sostanze, ancora sottoposte ai test, "non è certa" ha detto Simasiku. Botha in trubunale aveva riferito che nella stanza da letto dell'atleta, accusato dell'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, erano state rinvenute delle fiale di testosterone e delle siringhe. La difesa di Pistorius aveva replicato sostenendo che non si trattava di steroidi o di sostanza proibite, ma di un rimedio alle erbe.

Un altro ritrovamento è invece certo: quello di munizioni non compatibili al porto d'armi di cui è munito Pistorius. Già incriminato per omicidio premeditato, Oscar Pistorius sarà così formalmente accusato anche di violazione delle leggi sudafricane sulle armi da fuoco e di possesso abusivo di munizioni.

Nell'abitazione di Pistorius è infatti stata ritrovata anche "una scatola di munizioni calibro 38 special". Si tratta di proiettili ai quali non si estende il porto d'armi di cui è munito Pistorius, notoriamente appassionato di pistole e fucili.

Intanto sul caso emergono le testimonianze di alcuni vicini. Nella notte in cui fu uccisa Reeva Steenkamp un testimone "ha sentito degli spari dalla casa" di Oscar Pistorius, "poi delle urla", si è quindi "affacciato al balcone e ha visto che la luce era accesa. Dopo di che ha udito una donna urlare più volte, e ancora degli spari".


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