Cronaca

Poliziotti tamponano e picchiano uno studente: condannati

Il fatto a Milano. Nel verbale i due agenti avevano scritto che il ragazzo si era ferito da solo sbattendo contro la portiera. Sono stati condannati per lesioni, falso in atto pubblico e calunnia

(foto di repertorio)

MILANO - Due condanne e un’assoluzione per tre poliziotti che nella notte tra il 26 e il 27 marzo 2011 avrebbero picchiato e portato in Questura a Milano uno studente di diciannove anni che aveva rigato l’auto di uno di loro dopo un tamponamento.

Due agenti sono stati condannati a un anno e sette mesi e a un anno e dieci mesi di reclusione per lesioni, falso in atto pubblico e calunnia (sono stati invece assolti dall’accusa di ingiuria), con la sospensione condizionale della pena e l’interdizione dai pubblici uffici per la durata della pena. Dovranno risarcire inoltre lo studente, parte civile nel processo, in solido con il ministero dell’Interno, responsabile civile.

Un terzo imputato, invece, è stato assolto "per non aver commesso il fatto". All’epoca gli agenti erano in servizio alla Squadra mobile di Milano. I tre poliziotti, che non erano in servizio, avevano tamponato l’auto del giovane all’esterno di un locale in viale Bligny a Milano, per poi negare l’accaduto. Quest’ultimo, quindi, ha rigato la loro vettura, e sarebbe stato inseguito e colpito al volto. Quindi, una volta portato in Questura, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Nel verbale gli agenti avevano sostenuto che il ragazzo si era ferito sbattendo la faccia contro la portiera della propria auto. (da MilanoToday)
 


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