Cronaca

A Lissone i profughi diventano volontari per il Comune

Da lunedì due ospiti del Centro sociale Botticelli inizieranno la loro attività nelle squadre degli operai comunali: si occuperanno di lavori di verniciatura e piccola manutenzione del verde pubblico

MONZA - I richiedenti asilo internazionale ospiti del Centro sociale Botticelli di Lissone hanno accettato la proposta del Comune di prestare volontariamente la loro opera per lavori di pubblica utilità

 Prima di iniziare la loro attività il prossimo lunedì, i due volontari hanno partecipato a un incontro formativo di base nei locali del magazzino comunale di via Leopardi, insieme a un altro gruppo di volontari. Si occuperanno, a titolo gratuito, di verniciatura e piccola manutenzione del verde pubblico. L’iniziativa è stata possibile grazie alla proposta deliberata dalla giunta Monguzzi nel dicembre 2014 che ha avviato il cammino burocratico per attivare una collaborazione volontaria con gli ospiti allo scopo di facilitare l’integrazione dei migranti nel tessuto sociale. Per assolvere a tutte le procedure burocratiche è stato predisposto un apposito protocollo d’intesa con la Prefettura, la Provincia, i Comuni di Monza e Brianza e i sindacati, mentre il Consorzio Comunità Brianza - che gestisce il centro Botticelli - ha stipulato un’apposita assicurazione per eventuali danni da infortuni.

“Ora i primi due volontari (in seguito presteranno attività di volontariato altri giovani stranieri), muniti dell’attrezzatura e del materiale comunale, unica spesa prevista per la collettività - precisano dal municipio - potranno mettersi all’opera, sviluppando un servizio certamente utile, ma anche partecipando a un progetto educativo e sviluppando un percorso di integrazione in cui in un certo senso 'restituiscono', con il loro impegno, l’aiuto economico e sociale ricevuto dall’Italia e dai suoi cittadini attraverso i canali del ministero dell’Interno”. (MonzaToday)


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