Cronaca

Sigarette elettroniche: sequestrate 70mila ricariche

Ancora un blitz dei Nas, stavolta a Torino: negli ultimi mesi i controlli si sono moltiplicati. Tra le principali contestazioni l'assenza del marchio CE che garantisce la qualità delle ricariche

TORINO. I carabinieri del Nas hanno sequestrato 70mila flaconi di ricariche per sigarette elettroniche in una societàdella zona. La principale violazione contestata riguarda l'etichettatura inadeguata, in particolare per l'assenza di istruzioni in italiano e l'assenza del numero di telefono del responsabile dell'immissione in commercio del prodotto, classificato come pericoloso.

Un'inchiesta in materia è stata aperta mesi fa dalla procura di Torino ed ha portato ad altri sequestri. I flaconcini di liquido per sigarette elettroniche sequestrati hanno un valore complessivo di circa 380 mila euro.

Negli ultimi due mesi, informa una nota dei carabinieri del Nas di Torino, i controlli e i sequestri nel settore sono moltiplicati. Soltanto a Torino sono state sequestrate sigarette elettroniche e liquidi per le stesse per un valore di circa mezzo milione di euro.

Tra le principali contestazioni, l'assenza della marchiatura CE, che garantisce la qualità costruttiva delle ricariche, e degli obbligatori 'consigli di prudenza' e 'frasi di rischio'.

Contestate spesso anche le dimensioni ridotte dei 'pittogrammi di pericolo' previsti dalle norme per i prodotti pericolosi immessi in commercio.


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