Stupro di Rimini, sopralluogo in spiaggia: si cerca una bottiglia
Gli investigatori sono alla ricerca di un frammento di bottiglia utilizzata dal 'branco' per minacciare il trans. I quattro sarebbero stati avvistati nel luogo della violenza anche nei giorni successivi
Continuano senza sosta le indagini della Questura di Rimini sul doppio stupro della scorsa settimana a Miramare. Gli agenti della Polizia Scientifica, su disposizione della Procura, hanno effettuato un nuovo sopralluogo nel punto dove è stato aggredito il trans peruviano.
L'obiettivo degli investigatori è ritrovare un frammento della bottiglia usata dai quattro stranieri per minacciare il malcapitato. Un frammento di quella bottiglia è stato repertato dalla Polizia e ora si attendono i risultati scientifici per l'esame delle impronte digitali.
Nel frattempo crescono le segnalazioni da parte di persone che riferiscono di aver visto i quattro aggirarsi tra Miramare e Riccione nei giorni precedenti e successivi alle aggressioni dei due turisti polacchi in spiaggia e del trans nei pressi della Statale.
Alcune provengono da persone degli ambienti in cui i quattro possono essersi mossi. Ogni pista viene vagliata dagli investigatori, anche se l'idea che il gruppo si sia mosso da Rimini si fa sempre più certa.