Cronaca

Disoccupato si toglie la vita, choc al convegno della Cisl

Un uomo, da mesi senza lavoro, si è tolto la vita nella sua abitazione. La notizia data durante un'assemblea sindacale alla quale ha partecipato il segretario generale Raffaele Bonanni. In lacrime una dirigente sindacale

NAPOLI. Un disoccupato si è tolto la vita questa mattina in un appartamento nel quartiere Vomero. L'uomo, Francesco Assante, 50 anni, era stato licenziato un anno fa dal centro di fisiokinesiterapia nel quale lavorava.

La notizia del suicidio è stata data dal segretario regionale della Cisl Campania Lina Lucci nel corso di un'assemblea del sindacato al quale ha partecipato anche il segretario generale Raffaele Bonanni.

"Si è tolto la vita un lavoratore. Sono notizie che non vorremmo mai avere e dare. Invito tutti ad un momento di silenzio", ha detto la dirigente campana della Cisl, in lacrime. Il suicidio - secondo quanto ha riferito il segretario regionale del sindacato funzione pubblica, Salvatore Altieri - sarebbe riconducibile alle difficoltà economiche del disoccupato.

"Siamo dispiaciutissimi, attoniti, di fronte a un caso che in Italia purtroppo si ripete, di persone che gettano la spugna". Lo ha detto il segretario nazionale della Cisl Raffaele Bonanni commentando il suicidio di Francesco Assante. "Gettano la spugna - ha aggiunto Bonanni - di fronte alla paura per il futuro e all'impossibilità di far fronte ai bisogni della propria famiglia, di pagare l'affitto, i conti, mandare i figli a scuola. Siamo costernati, siamo al fianco della famiglia e riteniamo che la risposta a questo debba arrivare dalla collettività".

CRONACA - Francesco Assante (e non Assaiante, come comunicato in un primo momento), di 53 anni, è stato trovato privo di vita ieri sera poco dopo le 21.30 in una stanza che occupava in via Ruoppolo, nel quartiere Vomero. Il cadavere - ha reso noto la polizia - mostrava segni di decomposizione. La morte, dunque, risalirebbe ad alcuni giorni fa. A fare la scoperta sono stati un fratello dell'uomo, che non lo sentiva da alcuni giorni, ed un conoscente che lo ospitava da qualche mese nella stanza di sua proprietà. Il pm Sergio Ferrigno della Procura di Napoli ha disposto l' autopsia sul cadavere di Assante, che è stato trasferito al Policlinico della Seconda Università degli Studi. Assante - secondo il dirigente della Cisl Salvatore Altieri - sarebbe stato licenziato per motivi disciplinari dal centro di Fisiokinesiterapia dove lavorava. La Cisl - alla quale Assante era iscritto - lo aveva assistito nella presentazione del ricorso ed aveva contestato gli addebiti disciplinari che gli erano stati mossi.


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