Chi ancora sostiene che tirare calci ad un pallone per professione sia inconciliabile con eventuali gusti omosessuali è fuori da ogni contesto sociale e moderno e l’elezione dell’ex calciatore Giovanni Licchello come Mister Gay Italia ne è la riprova.

Nella finale nazionale della 17esima edizione del concorso organizzato dal portale Gay.it, svoltasi a Torre del Lago in provincia di Lucca, ad aggiudicarsi la fascia di ragazzo più bello e rappresentativo del mondo gay, battendo gli altri 6 concorrenti, è stato proprio il 26 enne che vanta un passato nel mondo del calcio, dove ancora l'omosessualità sembra essere un tabù: nel 2004, infatti, aveva debuttato in C1 tra le fila del Chieti per poi continuare la carriera professionistica in Serie D ed emigrare per una stagione (2008-2009) nella massima categoria svizzera con la maglia del Sion. 

Nato a Ferrara, adesso risiede a Brindisi, dove lavora come rappresentante di prodotti per studi dentistici.

La giuria è stata colpita dal racconto con cui il ragazzo ha spiegato la causa della cicatrice sul sopracciglio, che si è procurato difendendo un amico picchiato in una discoteca eterosessuale, perché gay. Il giovane pugliese si è dichiarato gay da sempre e ha affrontato un coming out sereno con parenti e amici a cui ha dedicato la vittoria:  “Ho preso parte al concorso - ha spiegato - per trasmettere agli altri il coraggio di esporsi”.