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Come insegnare il rispetto ai bambini? Le 10 regole da seguire

In un mondo dove i bambini sembrano essere sempre più aggressivi e prepotenti, come educarli al valore del rispetto

Foto da Pixabay

Fin da piccoli ci hanno sempre insegnato l’importanza del rispetto. Rispetto per gli altri ma anche per se stessi, un concetto che non sempre però è facile da applicare. Specialmente in un mondo rabbioso come quello di oggi, dove anche i mezzi di comunicazione come i social permettono di infiammare le tastiere e farci diventare cattivissimi, odiatori seriali e seminatori di cattivi sentimenti. Per questo motivo, insegnare ai bambini la gentilezza e il rispetto può sembrare un paradosso, ma sono in molti a credere che invece sia davvero l’unica strada per crescere bambini felici. Tra questi c’è lo psicologo dello sviluppo Thomas Lickona, autore di un libro proprio su questo tema: “Come crescere bimbi gentili, insegnare il rispetto e la gratitudine per creare una famiglia felice”, di Thomas Lickona, Mondadori editore.

Bambini e rispetto

Tra i molti valori di alcuni decenni fa, socialmente condivisi, c’era senza dubbio il senso del rispetto. Ma oggi, come fare a spiegare e rappresentare questo atteggiamento ai bambini? Molti figli infatti hanno sempre meno rispetto per i propri genitori, per gli insegnanti (cosa che capita perché spesso sono gli stessi genitori ad accusare e criticare gli insegnanti davanti ai figli, tradendo ogni alleanza educativa), e per gli adulti in generale. Come possiamo allora insegnare ai nostri figli ad avere rispetto verso di noi e verso gli altri?

Secondo l'educatore David Isaacs, esistono tre tipologie di rispetto che principalmente andrebbero insegnate ai giovani e così le riporta il sito Nostro Figlio:

  • Il "rispetto sociale" nei confronti di alcune persone per la posizione o il ruolo che rivestono. A questa categoria appartengono insegnanti, genitori, pubblici ufficiali. Possiamo essere in disaccordo con la persona che riveste un ruolo di autorità, ma occorre esprimere il proprio punto di vista contrario in modo rispettoso. 
  • Il "rispetto generale" per ogni essere umano. Tutti lo meritiamo, a prescindere da razza, status, età o cultura.
  • Il rispetto come attitudine intima, non solo come comportamento esteriore. Non siamo davvero rispettosi degli altri se li disprezziamo nell'intimo. Per questo occorre nonostante tutto vedere in essi il bene.

Se usiamo rispetto possiamo manifestare anche il nostro eventuale disaccordo in modo civile, non aggressivo, senza offendere l’altro o indignarsi per l'opinione diversa di un'altra persona.

Le regole del rispetto da insegnare ai bambini

Vediamo allora le linee guida per ottenere rispetto dai bambini:

  1. Alla base di tutto: siate voi per primi a rispettare i vostri figli e a mostrare un sano interesse verso di loro. 
  2. Aspettatevi rispetto. Utilizzate parole come "rispettoso", "irrispettoso", "educato", "maleducato" per sviluppare anche un lessico sulla tematica e offrite esempi per far capire di che cosa state parlando.
  3. Spiegate le vostre idee sul tema del rispetto. Se i vostri figli non sono consapevoli di avervi mancato in passato di rispetto, come possono capirlo? Spiegate con ranquillità qual è la linea di condotta corretta.
  4. Utilizzate un giusto tono di voce per far capire quando si sta usando rispetto e quando non si sta usando. Rispetto non è solo contenuto, ma anche il tono utilizzato per esprimersi.
  5. Fermate subito un comportamento irrispettoso, dicendolo in modo esplicito. Chiedete a vostro figlio di provare a comunicare di nuovo il concetto in modo rispettoso.
  6. Siate severi davanti a qualsiasi forma di mancanza di rispetto.
  7. Se i vostri figli continuano a comportarsi in modo irrispettoso, chiedete loro di andare in camera a riflettere o scegliete una modalità appropriata per far pesare la cosa. Se non si correggono, deve esserci una conseguenza (per esempio, "Ora vai in camera e torna quando sarai in grado di parlare di questa cosa con rispetto"). Con un adolescente meglio troncare subito il discorso perché potrebbe rifiutarsi di andare in camera sua.
  8. Siate fermi, ma mantenete la calma.
  9. Fate notare ogni comportamento irrispettoso, senza eccezioni. Non vi aspettate però che gli atteggiamenti maleducati terminino subito, ma che diminuiscano in modo costante.
  10. Se il problema è cronico e queste strategie non funzionano, chiedete aiuto a un terapeuta o a un professionista che possa aiutarvi a sviluppare un approccio diverso.

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