Donna

Pillola anticoncezionale potenzialmente mortale, vendite bloccate in Francia

Il prodotto sotto accusa è la Diane 35, della Bayer. Sono 315 mila le donne che ne fanno uso in Francia ma è in commercio anche in Italia

La pillola Diane 35

Una pillola antiacne, usata anche come anticoncezionale, la Diane 35 prodotta dalla Bayer, sarebbe potenzialmente mortale. A confermare la notizia shock, diffusa dal quotidiano Le Figaro, l'Agenzia nazionale (francese) di sicurezza del farmaco.

La Diane avrebbe provocato, negli ultimi 25 anni, secondo l'agenzia la morte di quattro donne mentre secondo il giornale, che ha avuto accesso a documenti medici, i casi sarebbero sette. Il decesso delle vittime avvenuto per trombosi venosa sarebbe un effetto secondario dell'assunzione del prodotto. Per questo ieri l'agenzia ha bloccato vendita in Francia della pillola anticoncezionale e anti-acne.

Lo stop partirà tra tre mesi. Le donne che la stavano assumendo non dovranno interrompere il trattamento, ha spiegato l'ANSM, ma dovranno consultare il loro medico.

L'Ansm. Dato che il rischio c'è il direttore dell'agenzia, Dominique Maraninchi, intervenuto alla radio RTL ha dichiarato che "bisogna smetterla di usare Diane 35 come contraccettivo".

In Francia sono 315 mila le donne che prendono la Diane 35 (dati del 2012). Il farmaco è stato autorizzato nel 1987 come trattamento per combattere l'acne. La presenza di ormoni sintetici, quali gli estrogeni e un derivato del progesterone, ne hanno esteso l'uso a pillola anticoncezionale. E' usato anche in Italia sotto il nome, oltre che Diane 35, anche di Minerva.

Lo studio dell'ospedale universatario di Brest (ovest). Reso noto sempre da Le Figaro, ha rilevato che l'80% delle donne che hanno avuto un incidente legato all'uso della pillola presentavano almeno un fattore di rischio: il fumo (nella meta' dei casi), la pressione alta, il sovrappeso o lunghi viaggi in aereo. Secondo il documento che il quotidiano si e' potuto procurare, il laboratorio di Brest ha analizzato 550 casi di ricovero di donne tra i 15 e i 45 anni che hanno subito trombosi, embolie polmonari o incidenti vascolari cerebrali tra il 1998 e il 2012: 155 di loro prendevano la pillola, e tre di queste sono morte.

Il gruppo farmaceutico Bayer conferma la pericolosità del farmaco. Il rischio di formazione di trombi, cioè di grumi di sangue nelle vene, - si difende - è "conosciuto e chiaramente indicato nel foglio illustrativo" presente nella confezione della Diane 35. La Bayer aggiunge poi che la pillola doveva essere prescritta "solo contro l'acne nel rispetto delle contro indicazioni".


Si parla di