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Mangia 51 banane al giorno per dimagrire, i medici avvertono: “Non imitatela”

Una dieta estrema quella inventata da una donna australiana che si nutre solo di frutta e cibi crudi e si vanta dei suoi progressi sui social network

Fiera dei risultati ottenuti attraverso un regime alimentare fuori dal comune, una trentenne australiana si è autoproclamata ‘guru della dieta’ per essere riuscita a dimagrire con un tipo di veganesimo molto particolare.

La donna, non a caso ribattezzata con il nome di ‘Freelee the Banana Girl’, notandosi leggermente in sovrappeso, ha deciso di iniziare a nutrirsi solo di vegetali, quasi mai cotti, assumendo dalle 2.000 alle 5.000 calorie giornaliere suddivise in due ananas interi, cinque mango, due litri di succo d'arancia e 1,4 chili di albicocche, oppure dalle 20 alle 51 banane al giorno. Forte dei risultati ottenuti, ha promosso se stessa con social network (ben 166.000 fan) e video, attraverso i quali sponsorizza anche un libro sulla sua dieta. 

Ma gli esperti lanciano l’allarme, dato che non basta raggiungere l’obiettivo di dimagrire per considerare positiva una dieta, e mettono in guardia circa le quantità di potassio (422 milligrammi di potassio in ogni banana) che, assunto in dosi eccessive, sovraccarica reni e cuore mentre tralascia completamente nutrienti fondamentali per la salute fisica e mentale. 

Sull'argomento il DailyMail ha chiesto il parere della British Dietetic Association, che ha ribadito lo squilibrio alimentare a cui va incontro la giovane:
“Una dieta vegana ben bilanciata può essere estremamente salutare se gestita correttamente, tuttavia tutti i vegani dovrebbero prestare particolare attenzione all’assunzione di calcio e ferro, in aggiunta ai supplementi di vitamina B12. Frutta e verdura crude mantengono più vitamine e minerali rispetto ai vegetali cotti e la “Banana Girl” promuove piatti cucinati a casa e cibi meno trattati, un consiglio tradizionale di alimentazione sana. Tuttavia, i punti negativi di questa dieta sono abbastanza preoccupanti, poiché non contiene alcuna fonte di vitamina B12, calcio limitato e poco ferro: la scarsa assunzione di vitamina B12 e ferro in un lungo periodo di tempo può portare a un’anemia caratterizzata da stanchezza, disturbi di stomaco, pelle pallida e tendenza ai lividi. La scarsa assunzione di calcio porta alla riduzione della normale densità delle ossa”.


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