“Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna”, recita il proverbio. Modo di dire vetusto, dal momento che oggi anche le donne dei “grandi” hanno il loro perché. Cinque le papabili “first ladies” candidate a diventare tali se il proprio compagno vincerà le prossime elezioni del 4 marzo 2018 volte a scegliere il futuro premier. Cinque donne, cinque percorsi. Da Agnese Landini, insegnante fiorentina e moglie di Matteo Renzi, segretario del Partito Democratico, ad Elisa Isoardi, conduttrice tv legata da due anni ad un altro Matteo, il Salvini leader della Lega. Tutte pronte a sfilare accanto (e non dietro) al proprio lui in occasione di eventi pubblici. Cinque donne più un uomo: Andrea Giambruno, compagno di Giorgia Meloni di "Fratelli d'Italia". 

Conosciamole meglio. 

Agnese Landini (in Matteo Renzi)

Già conosciuta al pubblico, già first lady per due anni. L’ultima immagine pubblica che abbiamo di Agnese è di spalle e risale a quando il suo Matteo ha consegnato le dimissioni da premier perché “sconfitto” al referendum costituzionale. Era il 4 dicembre 2016 e all’epoca fece molto parlare il maglioncino firmato Ermanno Scervino da 700 euro con cui si allontanò - stretta al marito - dalla porta di Palazzo Chigi. Le solite, rodate polemiche su presunti “schiaffi morali” ai ceti meno abbienti, insomma. Da allora, a riguardarla, solo servizi fotografici “rubati” dal settimanale ‘Chi’ in vacanze low-cost in campeggio con i figli ed altri scatti domestici. 

Docente di scuola superiore, 41 anni, Agnese ha il pallore e i lineamenti fini delle dame fiorentine del Cinquecento, il viso pulito dell’insegnante, e l’immagine silenziosa della donna di buona famiglia e principi sani che ha fatto innamorare l’ex “lupetto” degli scout nel 1999. Da allora sono arrivati il matrimonio e tre figli: Francesco, Emanuele ed Ester. Accanto ad un “grande uomo”, in questo caso, c’è un’insegnante. 

Elisa Isoardi (in Matteo Salvini)

Già conosciuta al pubblico, ma stavolta la fama se l’è cercata e guadagnata prima di incontrare l’‘amore famoso’. Elisa, classe 1982, cuneese, è una conduttrice di punta della Rai. Bella come il sole, come tutte le belle donne ha alle spalle una velenosa querelle con un’altra prima donna, Antonella Clerici, a cui sembrò non voler ‘restituire’ il programma ‘La prova del cuoco’ dopo averla sostituita nella pausa maternità. “In realtà non era direttamente colpa sua”, dirà poi la Clerici. Alle spalle “Miss Muretto” e una ricchissima gavetta televisiva. Oggi ha trovato il suo 'posto al sole' in un'altra trasmissione: si occupa di alimentazione in “Buono a sapersi”, in onda nella mattina di Rai 1. Qui confeziona ogni giorno una dieta sana agli italiani che il compagno (e non ancora marito) potrebbe “andare a governare (con la ruspa in Tangenziale)”. 

Francesca Pascale (in Silvio Berlusconi): candidata 'in pectore'

NB. Silvio Berlusconi al momento non è candidabile dopo la condanna definitiva per evasione fiscale nel processo Mediaset. Nel 2019 scadrà l'interdizione ai pubblici uffici prevista dalla Legge Severino e il leader di Forza Italia ha già affermato: "Sono a disposizione per candidarmi a premier tra un anno".

Francesca debutta oltre dieci anni fa come showgirl in “Telecafone”, dove realizza l’ormai leggendario “video del calippo” che tutti i detrattori amano ricordare. Ma al centro dei suoi interessi c’è da sempre la politica, che prova a concretizzare nel 2009, quando diviene consigliera provinciale di Napoli. All’epoca è stata fondatrice del club “Silvio ci manchi”, dedicato a quello che sarebbe diventato il suo ‘Cavaliere’. 

Come nella migliore delle favole moderne, infatti, nel dicembre del 2011 viene ufficializzatala sua storia con Berlusconi. Da allora è sempre vicina al Presidente, nella buona – vedi i servizi patinati di coppia su ‘Chi’ – e nella cattiva sorte, basti pensare al ricovero in ospedale di Berlusconi nel 2016 a seguito di un malore. La differenza d’età tra i due non sembra pesare: 81 anni lui, 32 lei, è con Francesca che Silvio ha deciso di chiudere la sua 'carriera' da ‘scapolo d’oro’ dopo la fine del matrimonio con Veronica Lario. 

Brunella Discoteca (in Antonio Tajani) 

Un'altra papabile first lady in arrivo dal mondo dell'insegnamento. Brunella, infatti, moglie di Antonio Tajani - ex giornalista, presidente del parlamento europeo e proposto come candidato premier da Silvio Berlusconi - è un'ex insegnante di educazione fisica. I due si conobbero in una comitiva di amici in comune. E' stato lui a farsi avanti e con un approccio d'altri tempi: «Mi ha baciato la mano. Quello è stato il primo passo verso il fidanzamento». «Antonio è un uomo tutto d’un pezzo, difficilmente si lascia andare. Ma il mio sogno nel cassetto, ora che i figli sono grandi, è portarlo una sera a ballare in discoteca, come ai vecchi tempi».

Andrea Giambruno (in Giorgia Meloni)

Ed eccolo, per la gioia delle femministe, l’‘uomo accanto’ alla grande donna. È Andrea Giambruno, compagno di Giorgia Meloni da circa 5 anni e papà della loro piccola Ginevra (un anno e mezzo). Trentasette anni, autore tv a Mediaset. È cresciuto con Paolo Del Debbio a “Quinta Colonna”, per due anni, dove è avvenuto l’incontro fatale con Giorgia, in camerino. Due chiacchiere, qualche battuta, poi “Il giorno dopo scrivo a Giovanna, la sua portavoce. Giorgia le fa: 'E dammi sto numero!'. Non ci siamo più lasciati”. Odia i riflettori: “Apparire non è il mio lavoro. Nel grande mondo della tv sto dietro le quinte, a immaginare cosa accade davanti”. È un fan sfegatato della Juventus. E, a quanto pare, un gran romanticone: sul matrimonio con la compagna ha detto "Non sono molto religioso. Abbiamo iniziato così. Poi vedremo. Per farla felice sono pronto a tutto". 

Giovanna Melodia (in Luigi Di Maio?)

Giovane grillina siciliana. La sua relazione con il deputato del 'Movimento 5 Stelle' rientra al momento nella nube dei rumors perché non ancora confermata. Giovanna è vicepresidente del consiglio comunale di Alcamo, roccaforte pentastellata dell’isola. Trentenne, avvocato, biondissima - riferisce 'Il Giorno' -, avrebbe conosciuto Di Maio la scorsa estate, all'inizio della campagna elettorale per le regionali. Insomma, se son rose... Rosatellum.