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Giornata Mondiale del Diabete, la malattia colpisce una donna su 10

Il dato è stato diffuso in occasione della Giornata mondiale del Diabete, malattia che per le donne può significare anche difficoltà a concepire un figlio

Nel mondo una donna su 10 ha il diabete, cioè circa 200 milioni, che le stime proiettano a 313 milioni entro il 2040. E il diabete non è tenero con le donne, visto che ne porta a morte 2,1 milioni ogni anno, collocandosi così al nono posto tra le principali cause di morte nel mondo.

In Italia le donne con il diabete sono circa 2 milioni. Le complicanze di questa condizione, anche se con qualche differenza, sono le stesse che per gli uomini: rischio di perdere la vista per la retinopatia, di amputazioni, di andare in dialisi per l’insufficienza renale, di morire per un infarto o per un ictus.

Ma il diabete per le donne può significare anche difficoltà a concepire un figlio (2 donne su 5 di quelle con il diabete sono in età riproduttiva, ricorda l’International Diabetes Foundation) e devono fare più attenzione delle altre durante la gravidanza per la loro salute e quella del bambino.

Una gravidanza su 10 in Italia è inoltre insidiata dal diabete gestazionale, condizione ancora poco conosciuta e ricercata attraverso lo screening con la curva da carico glucidico, che mette a serio rischio la salute di madre e del figlio.

“Quest’anno – ricorda Giorgio Sesti, presidente della Società Italiana di Diabetologia – la Giornata Mondiale del Diabete (GMD) cade nel trentennale dell’approvazione della Legge 115/87 che ha sancito per la prima volta la necessità di svolgere azioni rivolte alla prevenzione e alla diagnosi precoce della malattia diabetica, al miglioramento delle modalità di cura dei cittadini diabetici, alla prevenzione delle complicanze, alle agevolazioni per l’inserimento dei diabetici nelle attività scolastiche, sportive e lavorative e al reinserimento sociale dei cittadini colpiti da gravi complicanze, al miglioramento dell’educazione sanitaria della persona con diabete e della sua famiglia e all’aggiornamento professionale del personale sanitario addetto ai servizi diabetologici”.

Ma il diabete resta ancora una patologia dalle conseguenze ampiamente sottostimate, dalla gravità mal percepita. Per questo bisogna continuare a parlarne, in occasione della Giornata Mondiale, che si celebra in tutto il mondo il 14 novembre, per proseguire tutto l’anno.

Con iniziative e linguaggi vari, in grado di raggiungere tutte le fasce della popolazione, come quelle messe in campo dalla SID in collaborazione con Federfarma (screening gratuito del diabete nelle farmacie nella settimana a cavallo della giornata mondiale) o come la campagna ‘Sfidiamo il diabete’ realizzata dalla ‘Fondazione Diabete Ricerca’ onlus e dalla SID, che vede anche la collaborazione dei supermercati ‘Esselunga’ per i prossimi sei mesi; un’iniziativa quest’ultima mirata a raccogliere fondi per la ricerca indipendente, più che mai vitale in Italia.


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